

Circolano voci sulla positività permanente di Immobile che vanno confermate e c’è da capire se si tratti ancora del gene “N” che tiene “prigioniero” il bomber della Lazio, in isolamento su ordine dell’Asl
E’ bene specificarlo, non ci sono ancora comunicazioni ufficiali da parte della Figc in merito all’esito del tampone effettuato ieri dal bomber della Lazio, le voci e l’incertezza iniziano a pesare. Una storia Instagram rimbalzata in mattinata dal profilo della moglie Jessica immortala Ciro mentre si allena a casa agli ordini di un personal trainer collegato via web.
Ci sono vari indizi che aumentano i dubbi rispetto alla sua disponibilità per Italia-Polonia di domani, per il centravanti biancoceleste non risulterebbero ancora programmati spostamenti odierni e le ore scorrono.
Il cittì Mancini attendeva con ansia il responso dell’ultimo test, incrocia le dita insieme a tutta la Lazio, impelagata nel caos tamponi e tra le Procure. Immobile sperava d’essere fuori dal tunnel.
Per fortuna Belotti sembra essersi ripreso bene e sarà lui il perno centrale dell’attacco azzurro a Reggio Emilia contro i polacchi. Con le partenze di Kean e Pellegri, sostituiti da Okaka, l’alternativa al granata è Lasagna, titolare con l’Estonia. Un’altra possibilità è il ricorso al falso nueve che potrebbe essere Berardi, che comunque è sicuro del posto come esterno di destra, o Bernardeschi, già provato in quel ruolo nella gestione Mancini.
Difficile, al momento, pensare che possa essere recuperato Bonucci. La coppia di centrali di difesa sarà Acerbi-Romagnoli (se il milanista non dovesse farcela ci sono Di Lorenzo o Bastoni come alternative) con Florenzi ed Emerson sulle fasce. Centrocampo con Barella, Jorginho e Locatelli, con Insigne esterno sinistro a completare l’attacco. Intanto anche Gagliardini, che ieri non si era allenato, ha lasciato il ritiro azzurro.

