

Il compito sarà quello di invertire la tendenza, sua e della Roma. Perché Paulo Fonseca negli ultimi mesi ha rivendicato il diritto di ripartire dalla stessa base della prima stagione per alzare l’asticella. Una cosa che non gli è quasi mai successa in carriera, soprattutto per meriti propri: al Paços de Ferreira ha fatto meglio il primo anno del secondo (con in mezzo l’esonero al Porto), al Braga è rimasto solo un anno. Allo Shakhtar ha vinto tre campionati, ma la sua media punti è scesa ogni stagione. Alla Roma il mantra è diventato “voglio fare meglio della scorsa annata”, che vorrebbe dire entrare nelle prime quattro. Che poi è l’obiettivo di tutti, anche se Pedro quell’asticella ha provato ad alzarla ancora di più. Lo stesso Fonseca sembra maturato: ora conosce il calcio italiano e anche la scarsa attitudine ai cambi e al turnover di inizio stagione è stata messa in un cassetto. E la mossa Borja Mayoral-Cristante ieri è valsa i tre punti. La Roma è la squadra che tira di più di tutta la Serie A (109 conclusioni, addirittura 36 in più di Juve e Lazio) ed è il terzo attacco dietro solo a Milan e Sassuolo. Grazie al contributo di Mkhitaryan (4 gol e 5 assist tra campionato ed Europa League) e Pedro (4 più 3). Dal modulo e dai nuovi interpreti, alla sicurezza di Mirante e Smalling alla crescita di Ibanez, la Roma è la terza squadra a subire meno tiri in porta ma comunque sui livelli di Napoli e Inter. Anche perché corre tanto: quasi 109 chilometri a partita, la settima in questa speciale classifica di tutto il campionato.
In un momento in cui il motore aveva iniziato a girare, è forse qui la buona notizia della sosta. Permetterà ai calciatori fermi per Covid (se non ce ne dovessero essere di nuovi) di rientrare: Diawara ha già ottenuto l’idoneità sportiva, Calafiori potrebbe averla oggi. Resta Dzeko, che ha cominciato sabato la sua quarantena e resterà a casa fino alla prossima settimana. Contro il Parma alla ripresa del campionato Fonseca potrebbe averli tutti e tre, così come Carles Perez. Diverso il discorso per Spinazzola, che conoscerà nelle prossime ore l’esito del suo infortunio muscolare. Anche nel suo caso, la pausa gli viene in soccorso.
Fonte: Forzaroma.info

Redattore, appassionato di calcio italiano ed estero… Curo e seguo con molta attenzione tutti i migliori campionati esteri.
