

Le istituzioni mettono sotto accusa il Napoli per una sorta di mancata lealtà proprio dopo aver condiviso l’ultima decisione della Lega. E’ quanto scrive l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport che poi aggiunge: “Incrinare la costruzione della quarantena soft significa, questo è il discorso, far saltare il banco”.
La polemica strisciante si dirige anche nei confronti delle autorità sanitarie locali: perché da una parte bloccare tutto e poi consentire a ogni calciatore di andare a casa propria con il rischio di esportare il contagio in famiglia e non obbligare subito al raduno permanente di Castelvolturno? Anche ieri i giocatori del Napoli hanno trascorso la domenica in famiglia, consapevoli che non ci sarebbe stato il dietrofront rispetto a quanto deciso dal club, sabato pomeriggio.
Fonte: Gazzetta dello Sport

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