Alla ripresa del campionato il Milan ha stupito tutti per qualità di gioco e risultati che i tifosi milanisti non ricordavano più da tempo
Una squadra difficilissima da affrontare e unica imbattuta dalla ripresa del campionato.
Sportmediaset prova ad individuare le cause e ritiene di averla trovata in Ibrahimovic e il gruppo unito e stretto intorno a Pioli, gli stadi vuoti, la condizione fisica e le motivazioni diverse nelle tante partite disputate.
Quel che resta sono i fatti e i numeri e quelli, da giugno in poi, esaltano proprio i colori rossoneri non solo in Italia, ma anche in Europa.
Solo il Real Madrid infatti ha vinto più partite del Milan di Pioli da quando i maggiori campionati europei sono ripartiti, 10 a 9. Un accostamento che fa specie se si considerano le difficoltà dei rossoneri prima del lockdown a trovare continuità e soprattutto gol, anche nei primi due mesi con Ibrahimovic.
Dalla sconfitta col Genoa prima della pausa forzata, il Milan si è ritrovato in campo brillante, vincente e convincente dal punto di vista fisico, tattico e realizzativo, segnando 35 reti e mettendosi alle spalle tutte le squadre europee dei maggiori campionati.
Non solo, in questo “scudetto d’estate” Ibra e compagni hanno conquistato 30 punti, più di ogni altra squadra e ben 10 in più della Juventus campione d’Italia, restando l’unica squadra imbattuta.
Le chiavi di tutto questo? Ibrahimovic sicuramente, tecnicamente in campo tra partite e allenamenti e con la personalità fuori dal rettangolo di gioco, ma anche giocatori trasformati dalla cura Pioli, mister capace di prendersi sul campo una riconferma data impossibile da più parti fino a poche settimane fa.
Con il suo lavoro il Milan è tornato ad avere un numero 10 decisivo in campo, Hakan Calhanoglu, che ha preso parte a ben 14 dei 35 gol realizzati dopo il lockdown dai rossoneri, con un rendimento in Europa secondo solo a un altro numero 10 ben più prestigioso, Lionel Messi. E con lui tanti altri sono saliti di livello: Bennacer e Kessie in coppia, Rebic e lo stesso Leao.
Per i tifosi milanisti un’estate calcisticamente fantastica, con la speranza che l’autunno porti con sé il segreto di questo ritorno al protagonismo che mancava da troppo tempo.
(Fonte Sportmediaset)