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Roma, tifosi inferociti sul web contro la società: “Umiliati dalla Lazio, Petrachi aveva ragione…”

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In casa Roma i tifosi non hanno digerito la brutta prestazione e la conseguente sconfitta contro il Milan che ha determinato la quasi certa esclusione della squadra giallorossa dalla lotta per la prossima champions league perché il quarto posto è distante ormai nove punti (dieci considerando gli scontri diretti a favore dei bergamaschi).

“Una prestazione indegna, squadra senza un minimo di cattiveria, rabbia, determinazione. Sembrava l’ultima gara di campionato con i giochi già tutti fatti”.

I tifosi non si danno pace, la partita di ieri ha segnato l’ennesima rottura tra il club e una piazza ormai frustrata da anni di delusioni e insuccessi.

“I giocatori non hanno un briciolo di orgoglio personale, giocare in quella maniera umilia noi ma anche loro. Eppure non danno mai quel qualcosa in più per cercare di invertire il trend”, scrive Marco sui social. Champions ormai andata, salvo clamorosi colpi di scena: “L’Atalanta si merita il quarto posto, c’è poco altro da dire – scrive Anna -. Hanno fatto una stagione strepitosa, al contrario della Roma che cerca sempre a fatica di rimanere a galla. Ormai però siamo con l’acqua alla gola, in tutti i sensi, e le prestazioni rispecchiano la situazione finanziaria del club”.

Senza quarto posto è doveroso pensare all’ennesima rivoluzione nello spogliatoio: “Andranno via i big (se possiamo ancora chiamarli così), spero solo possa restare Zaniolo. Pellegrini? deve darsi una svegliata perché non si può giocare una partita bene e tre male”, lo sfogo di Gianluca in una delle radio romane.

Sulle frequenze capitoline si parla anche dell’intervista di Petrachi di qualche settimana fa: “Nei primi giorni ho visto voglia, cattiveria e concentrazione. Nell’ultima settimana invece ho notato poca cattiveria, li ho visti un po’ così… devo fargli capire che il campionato si sta avvicinando e quindi questo atteggiamento non è ammissibile”.

Le parole del diesse sono ritornate di attualità: “Forse aveva ragione lui… Sicuramente ha sbagliato i modi, perché i panni sporchi si lavano dentro casa e non in pubblico, ma a San Siro abbiamo visto esattamente la Roma descritta dal diesse”, il commento di Edoardo.

Fonseca aveva smentito le dichiarazioni di Petrachi qualche giorno dopo, elogiando il comportamento dei giocatori e dando fiducia alla squadra in vista della ripresa: “Stavolta è inutile negarlo, ha sbagliato anche il tecnico. Sei sconfitte in questo 2020, sono chiari anche gli errori di Fonseca. Io ancora non riesco a vedere un gioco della squadra, le idee non sono chiare e i giocatori molto spesso si lasciano andare in lanci lunghi o retropassaggi”, la critica di Francesca.

Insomma, tutti colpevoli. Dal presidente (“Oggi niente tweet?”, scrive Antonio), passando per i dirigenti (“Hanno costruito una rosa da settimo posto”), fino all’allenatore (“Per sbloccare la partita ha tolto Dzeko e inserito Kalinic. Poi Perotti e Pastore: un suicidio”).

I romanisti in questo momento si aggrappano a una sola speranza, il cambio di proprietà: “Serve cambiare, serve davvero rivoluzionare la Roma per provare a dare una svolta – l’analisi di Filippo -. Finché ci sarà questo presidente e questa dirigenza non potrà mai guardare avanti, per questo spero che Friedkin o qualcun altro possa decidere di investire sulla Roma. Questo può diventare un grande club, ma nessuno ci ha mai creduto davvero fino in fondo”.

(Fonte Corriere dello Sport)

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