

“Quello di Tor di Valle non è un cantiere come gli altri. Vorrei ricordare che sullo stadio è intervenuta la Procura. A breve scioglieremo le riserve. Intanto grandi imprese internazionali stanno investendo a Roma. Lo Sdo lo abbiamo sbloccato. Il Print di Pietralata pure. I cantieri di Roma non si sono mai fermati“, così Virginia Raggi, sindaco di Roma, è intervenuta a “La Repubblica” in merito al travagliato progetto stadio della società capitolina che dovrebbe sorgere a Tor Di Valle.
Siamo ormai giunti all’ottava stagione della serie, da quando la AS Roma aveva presentato il progetto al Sindaco Gianni Alemanno per la realizzazione dello Stadio a Tor di Valle, in un’ansa del Tevere a sud ovest della città, dove esiste l’omonimo ippodromo chiuso nel gennaio 2013.
Una serie, tanto per rimanere nella metafora, piena di intrighi e colpi di scena.
Ma sullo sfondo quella netta e persistente sensazione che il problema, per cosi’ dire, si sarebbe risolto e consumato per logoramento, tanto nei tifosi quanto nei proponenti del progetto.
Un progetto stadio stesso lasciato impantanato nella burocrazia capitolina per troppo tempo fino a risultare stancante e frustrante, anche per gli investitori stessi che spesso si sono trovati davanti a un muro di gomma.
Nonostante il quadro generale necessiti di dare un giusto ordine delle priorità, la questione”stadio della AS Roma”resta sospesa, congelata. In attesa, ovviamente, della nona stagione che dovrebbe essere quella finale. Ma si sa, gli sceneggiatori sono sempre restii a chiudere una serie di cosi’ tanto successo.

Laurendo in Lettere all’Università di Roma Tre, appassionato di calcio ed in generale di tutti gli sport.
