A quasi due mesi dall’inizio della quarantena,Saverio Sticchi Damiani, presidente del Lecce, ha parlato della situazione attuale ai microfoni di Tuttosport.
Ai microfoni di Tuttosport,è intervenuto il presidente del Lecce, Sticchi Damiani, parlando della situazione attuale: “Non viaggio più, sono fisso a Lecce e lavoro tutto il giorno. Mi dedico anche alla famiglia, come non facevo da 10 anni, e continuo a occuparmi del club. Con i miei soci stiamo cercando di portare avanti la battaglia legata agli aspetti sportivi e finanziari. Questo evento si è abbattuto improvvisamente su una società sana, ora serve gestire bene il tutto. Anche i giocatori hanno perso la loro quotidianità e sono un po’ scoraggiati. Da un lato si vogliono riprendere le attività, dall’altro c’è prudenza per la situazione d’emergenza. Sono contento per le donazioni di migliaia di tamponi fatte dal Lecce agli ospedali salentini. Ora il calcio deve litigare meno e fare più beneficenza” poi il presidente giallorosso ha parlato poi della possibile ripresa degli allenamenti il 18 maggio: “Speravamo tutti di riprendere prima con allenamenti individuali. Molti medici sportivi hanno proposto di migliorare il protocollo, ascoltiamoli. Se dovesse aumentare la curva del contagio, il calcio farà fatica a ripartire”. Non poteva non parlare del suo mister, alla quale lui è molto legato:“Liverani è uno della famiglia Lecce. Parliamo tutti i giorni della possibile ripartenza, lui vuole salvare il Lecce sul campo ma sa che viene prima la salute”. Interviene sul tema taglio stipendi: “Abbiamo parlato con i calciatori, questa crisi non deve pagarla solo la squadra. La società è stata trasparente con loro a proposito dei numeri, e tutti dovranno fare un sacrificio. E in generale i calciatori si sono dimostrati disponibili”. Ma un tema molto caldo per il presidente del Lecce è quello delle pay-tv poiché entro domani le pay-tv sono chiamate a versare la rata bimestrale di 230 milioni: “Quello è un momento importante, perché la Lega ritiene di avere un contratto che tutela adeguatamente la posizione delle società di serie A anche in situazioni di forza maggiore come quella che stiamo tutti vivendo. E’ importante capire se le pay-tv provvederanno ad adempiere o meno. Nulla vieta che i vertici della Lega possano sedersi con le emittenti televisive per trovare una soluzione di buon senso. In ogni caso, anche nell’ipotesi di pagamento dell’ultima rata non è detto che non avvengano decurtazioni sugli anni successivi”.
Francesco Baiocco
