Roma, stallo sulla vendita: il coronavirus frena Pallotta e Friedkin

Continua lo stallo per la vendita della società giallorossa tra i due americani a causa dll’emergenza coronavirus

ROMA-Prosegue lo stallo tra Pallotta e Friedkin sulla cessione della Roma. A un passo dall’accordo per il passaggio della società giallorossa tra i due esponenti a stelle e strisce per una cifra attorno ai 750 milioni di euro, la trattativa si è vista interrompere sul più bello a causa dell’emergenza coronavirus che oggi ha mostrato il primo segno negativo nel numero di nuovi positivi, con soli 2256 casi all’attivo.

Un netto miglioramento che, comunque, non fa dormire sogni tranquilli ai due presidenti, fermi entrambi negli States a causa della chiusura delle frontiere sia americane che europee che i protrarrà probabilmente, fino al 15 maggio.

Una situazione che non lascia tranquilla nemmeno la Roma, già presa dalle decisioni del Governo sulla ripresa del campionato che, ad oggi, non sembra essere così certa.

Infatti, le dichiarazioni di di questa mattina del Ministro Speranza ai microfoni di Radio Capital, che hanno bollato come “non prioritario” il nuovo inizio del campionato, lascia ancora più dubbi.

Infatti, è compresìnsibile e anche giusto che lo stop si fermi di fronte a 400 morti quotidiani a causa di un virus senza origine e senza nome. Ma come è in gioco la vita umana dal punto di vista sanitario, lo è anche dal punto di vista economico.

Infatti, con la mancata cessione della società giallorossa, i tanti dipendenti già in CIG potrebbero perdere definitivamente il lavoro e restare senza soldi persino per mangiare, Urge, dunque, trovare un compromesso per usicre dall’incubo.

E bisogna farlo il prima possibile

Gianluca Dozza

Redazione MdC