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MDC intervista El Diablo Granoche, il bomber della Triestina per cui il tempo non esiste

Ho intervistato l’ Uruguaiano Pablo Granoche, detto “El Diablo”, attaccante della Triestina, calciatore di grandissimo talento, che sta dimostrando come sia possibile oggigiorno giocare benissimo a calcio molto più a lungo che in passato, questa è una bella realtà anche in altri sport, dobbiamo ricordarci che il tempo non esiste: non è un’ opinione, è la Fisica che ci insegna ad abbandonare lo ” stereotipo tempo”, siamo in uno spazio – tempo e possiamo dilatare il tempo, relativo allo spazio, con una mente motivata.

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Fattore umano davvero eccezionale, intervistare Pablo Granoche è stato entusiasmante. I calciatori latino americani sono vicini al loro pubblico, non si racchiudono nei vippai.

L’intervista è avvenuta in un’atmosfera festosa. Alla fine di una partita amichevole tra compagini giovanili davvero molto ben preparate, ci si è riuniti tutti quanti in una sala dove c’ erano musica, ottimi dolcetti ( purtroppo per la mia linea). Ho parlato con Mauro Milanese, il direttore della squadra, che ha fatto uno splendido percorso calcistico, giocando anche in squadre all’ estero. Mauro Milanese assomiglia davvero tanto alla sorella Romina: sono entrambi cordialissimi. Romina mi ha presentata come la giornalista di “MomentidiCalcio” .

 

Sono persone speciali, che creano un’atmosfera di grande armonia, caratteristica importantissima affinché i calciatori e l’ allenatore Gautieri, che era presente nella sala, possano lavorare con serenità e tante forti motivazioni. C’ era anche qualche sportivissimo genitore dei calciatori delle giovanili. È stata davvero una delle mie più belle esperienze giornalistiche, ricordo tante belle esperienze con il Lecce e il Bologna, ma sono molto contenta che la mia città mi abbia offerto questa giornata particolare.

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Tutto questo è avvenuto in un periodo difficilissimo per il Friuli-Venezia Giulia e altre regioni del nord. La partita dei giovanissimi era a porte chiuse e così continueranno ad essere le partite della Triestina e di tante altre squadre. Con Granoche spontaneamente ci siamo dati la mano, ma le ordinanze prevedono che non ci si possa dare la mano. ….

A cura di Daniela Asaro

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