In Italia sembrano squadre fenomenali, in Europa fanno figuracce: ma non sarà che il nostro campionato è davvero scarso?

A parte la Juventus che in genere fa storia a sè e il Napoli, agevolato anche da un girone di Champions non irresistibile, dopo la settimana europea che ha regalato al nostro calcio l’ennesima figuraccia, non si possono non evidenziare alcune lampanti considerazioni.

Prendiamo l’Atalanta, la Roma e la Lazio.

Indiscutibilmente nel nostro campionato vengono venerate come squadre fortissime, vincono più o meno sempre, sciorinano bel gioco, evidenziano qualche ottimo giocatore, tipo Immobile che si rende protagonista in ogni partita.

Dell’Atalanta si dice che gioca benissimo, che è una squadra col gioco europeo, che è un meccanismo collaudato, che Gasperini li fa giocare benissimo, che può mettere in difficoltà qualsiasi squadra etc.

Poi vediamo la stessa squadra in Europa e scopriamo che l’anno scorso è stata eliminata al turno eliminatorio niente poco di meno che dal Copenaghen non riuscendo a segnare neanche un gol in due partite.

Quest’anno su 4 partite di Champions ne ha perse tre e pareggiate una: ha preso  zavorrate di gol dalla Dinamo Zagabria (!!!) , dallo Shakhtar e dal City, pareggiando poi l’altro ieri, sempre con gli inglesi, dopo che però nel primo tempo non sono mai usciti (non diciamo dalla metà campo) ma più o meno dalla loro area e non riuscendo neanche ad avvicinarsi alla porta avversaria – rimasta senza portiere – per oltre 10 minuti più recupero…

Vediamo il cammino europeo di Roma e Lazio: i biancocelesti hanno la miseria di 3 punti in 4 partite, nelle quali ne hanno perso ben tre contro squadre che forse si e no giocherebbero nella nostra serie C, ovvero Cluj e Celtic (quest’ultima forse Serie B di alta classifica).

La Roma ha fatto 5 punti frutto di una vittoria e due pareggi e 1 sconfitte seppur con l’attenuante di qualche svantaggio arbitrale.

Non è che per caso il nostro campionato sia davvero scarso?

Redazione MdC

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