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Storia del Calcio: i campionati durante la Guerra

I Campionati calcistici durante la guerra

Negli anni della guerra le competizioni calcistiche non si fermarono. Il Campionato di serie A fu bloccato dal conflitto soltanto durante le stagioni 1943/44 e 1944/45, ma andarono a sostituirlo tante gare a livello locale. L’ultimo massimo campionato disputato fu quello relativo alla stagione 1942/43 e vinse il Torino, possiamo dire che era davvero un grande Torino.

Fu un goal segnato all’86’ a Bari da Valentino Mazzola ad offrire  al Torino il secondo scudetto, un primo scudetto era stato vinto nel 1928.

Nella stagione sportiva 1943/44 si organizzarono  in Italia vari tornei, i principali furono i seguenti:

Il Campionato Alta Italia, il Campionato romano di guerra, il Campionato dell’Italia libera e la Coppa della Liberazione. Il Campionato Alta Italia si disputò ella Repubblica Sociale Italiana in un clima piuttosto caotico.

Al Campionato romano misto di Divisione nazionale, questa la denominazione ufficiale, parteciparono 10 squadre romane. Il Campionato fu vinto dalla Lazio.

Il Campionato dell’Italia libera si svolse nel meridione, in Puglia, nel 1944, fuorganizzata anche la Coppa Puglia. Al Campionato pugliese parteciparono 36 squadre della regione e una squadra lucana. Vinse l’U.S. Conversano. Va detto che fu possibile dar vita a questo Campionato perché parecchi calciatori della seie A, dopo l’8 settembre 1943, si erano rifugiati al Sud.

La Coppa della Liberazione fu disputata in Campania dal 25 giugno al 17  dicembre 1944, il torneo fu organizzato dal giornalista sportivo Mario Argento. Parteciparono 13 squadre, anche il Napoli, che dopo aver vinto il suo girone eliminatorio si ritirò.  La Coppa fu vinta dalla Salernitana.

Nella stagione 1943/44 il ‘Monza’ è in un Torneo misto organizzato dal Direttorio  II  Zona Lombardia.Vennero inserite in questo Torneo squadre della serie C, Prima e Seconda divisione regionale, alcune squadre della Sezione Propaganda, un ente minore rispetto alla F.I.G.C., che di solito organizzava i Campionati provinciali con le direttive dei Direttori di Zona F.I.G.C..  Il Monza conclude la stagione all’ottavo posto.

Per quanto riguarda la stagione calcistica 1944/45 i principali tornei organizzati furono i seguenti:

il Torneo benefico lombardo, la Coppa Città di Genova, il Campionato romano di guerra, il Campionato toscano di guerra, il Campionato campano, il Torneo misto pugliese, il Campionato siciliano, il Torneo misto abbruzzese.

Il Torneo benefico lombardo durò alcuni mesi, si gareggiò dal 31 dicembre 1944 all’8 luglio 1945. Parteciparono alcune delle migliori squadre della Lombardia e anche il Novara. Non solo  i problemi causati dalla guerra, ma anche il tempo inclemente intralciò questo Torneo. Inoltre, al termine del girone di andata, due squadre si ritirarono: La Gallaratese e il Varese.

Fu necessario, pertanto, rivedere il calendario degli incontri. Nel girone di ritorno, le squadre più forti furono il Novara e il Como. Nell apartita finale Como-Novara fu il Como a vincere il torneo, segnando due goal e subendone uno.

Nei primi mesi del 1945 si disputarono le gare della Coppa Città di Genova. A questo Torneo parteciparono le seguenti squadre:

Il Genova, il Liguria, una squadra che rappresentava la Marina Nazionale Repubblicana, era la marina militare della Repubblica sociale italiana, partecipò anche una rappresentanza della Kriegsmarine, la marina militare tedesca durante la seconda guerra mondiale e una selezione in cui c’erano giocatori della Sestrese e della Rivarolese. Il Genova vinse la Coppa, battendo il Liguria.

Il Secondo Campionato romano di guerra, il primo era stato disputato nella stagione 1943/44, vide la partecipazione delle seguenti squadre:

l’Alaitaliana, l’Albaerotecnica, l’Italia Libera, la Juventus Roma, la Lazio, la M.A.T.E.R. (Motori Alimentatori Trasformatori Elettrici Roma), la Roma e il Trastevere. Si aggiudicò la vittoria la Roma.

Il Campionato toscano di guerra o Coppa toscana si disputò in Toscana, dopo la fine della Seconda guerra mondiale. La Coppa toscana era organizzata in due gironi, si prevedeva l’ammissione alla finale delle prime   classificate dei due gironi. Le partite finali furono disputate dalla Fiorentina e dall’Empoli. La Fiorentina vinse la prima gara e pareggiò nella seconda.

Dal gennaio al giugno 1945 si disputò in Campania il Campionato campano 1945. Parteciparono le seguenti squadre:

Napoli e Salernitana (due squadre di serie B),

Stabia, Scafatese, Torrese e Casertana (quattro squadre di serie C),

Frattese e Portici (due squadre della Prima Divisione Campana),

una rappresentativa della Polizia militare italiana (P.M.I),

la Internaples, una società appena rifondata.

Vinse lo Stabia, fu una vittoria decisa a tavolino. Comunque lo Stabia disputò delle gare molto importanti, il Campionato si era concluso con Salernitana e Stabia in testa a pari punti. Ma prima della gara di spareggio lo  Stabia presentò ricorso per la gara persa contro la Frattese, rara durante la quale c’erano stati gravi incidenti sugli spalti. Pertanto lo Stabia si aggiudicò la vittoria, anche perché la Salernitana rinunciò al controricorso.

Va detto che il calciatore Romeo Menti diede un grande contributo alla vittoria dello Stabia.

Dal mese di gennaio al mese di giugno 1945 in Puglia si disputò il Torneo misto pugliese. E’ definito misto perché le squadre che hanno partecipato appartenevano a varie categorie. Già nel 1944 il Comitato Regionale Pugliese della F.I.G.C. Aveva pensato di organizzare un torneo regionale, poi, per vari motivi si iniziò a giocare nei primi mesi del 1945. Si iscrissero a questo torneo le seguenti squadre:

l’A.S.  Bari, l’F.C. Liberty Bari, tre squadre di Taranto, l’U.S. Arsenale, l’Audace F.C. 1911 e la S.S. Pro Italia, l’U.S.  Gioia del Colle, la S.S. Barletta, l’U.S. Presidio di Lecce, l’U.S. Acquavivese di Acquaviva delle Fonti, in provincia di Bari, l’U.S. Franco Baldassarre di Altamura (BA), il Matera, il Grottaglie, il Miraglia Brindisi.

Alla fine del girone di andata il Matera si ritirò dal torneo e per mancanza di giocatori nella sesta e settima giornata si ritirarono anche Pro Italia e Grottaglie. Vengono, invece, escluse dal torneo  Audace e Miraglia a causa  dei gravi disordini avvenuti durante le partite  Audace-Acquavivese e

Miraglia-Arsenale. Ancor prima di queste due esclusioni c’era stata l’eliminazione dal torneo del Gioia, perché l’arbitro venne aggredito da tifosi gioiesi durante la partita Gioia-Presidio Lecce.

Il Bari fu la squadra vittoriosa di questo torneo.

Campionato siciliano di guerra dopo lo sbarco degli alleati

Dopo lo sbarco degli Alleati, si disputò il Campionato siciliano di guerra. Ad organizzare questo Campionato fu la Federazione Siciliana degli Sport, che faceva parte del Movimento Indipendentista Siciliano, un movimento molto attivo in Sicilia dal 1943 al 1951, si desiderava uno Stato siciliano indipendente, separato dall’Italia, facevano parte di questo movimento politici, proprietari terrieri, nobili, intellettuali. La Federazione  Siciliana, nell’organizzazione di questo Campionato, si sostituì al CONI. Vennero invitate a partecipare squadre di serie B e di serie C, pertanto anche questo fu un Campionato misto. Un aiuto per l’organizzazione venne pure dalla F.I.G.C. Furono previsti quattro gironi con partite di andata e ritorno. Le squadre furono raggruppate per vicinanza geografica.

Nel girone A c’erano le seguenti squadre:

U.S. Alcamo, Juventus Trapani, S.C. Marsala, Diana Palermo, Reduci Palermo.

Girone B: S.C.Palermo, Corda, Fratres Termini, Sant’Agata di Militello, Peloro Messina, Cefalù, Bagheria

Girone C: Arsenalotti Messina, U.S. Catanese, Liberi, Provinciale Messina, Leonzio, U:S.Elefante Catania, Ionia

Girone D: Spal Caltanissetta, Siracusa, Virtus et Robur Catania, Megara, Augusta, Etna Catania, Notinese

Le prime due di ciascun girone accedono ai due gironi finali, e le prime due dei gironi finali partecipano ad una finalissima con quattro squadre.

La squadra del Palermo vinse il Campionato siciliano.

CAMPIONATO MISTO ABBRUZZESE

Dal mese di dicembre 1944  al mese di giugno 1945 si disputò il torneo misto abbruzzese. Il Direttorio degli Abruzzi organizzò questo Campionato. Potevano partecipare società calcistiche di tutte le categorie.

Parteciparono il Pescara, due squadre di serie C: il Chieti e l’Aquila, con il nome di Società Sportiva Aquilana, un’unione di varie società calcistiche della città. Alcune squadre che parteciparono, erano appena sorte come la S.S. Vastese, precedentemente c’era stata l’Unione Sportiva Vastese. All’inizio avevano intenzione di aderire 13 squadre:

A.S. Casauriense, S.S. Chieti, Forza e Coraggio, A.S. Giulianova, A.C. Sagittario Lanciano, S.S. Interamnia, S.S. L’Aquila 1944, A.S. Pescara, A.S. Popoli, A.S. Pratola, S.S. Sulmona, S.S. Vastese, Vis Penne.

Vinse questo Campionato il Pescara.

Daniela Asaro Romanoff

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