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Storia del Calcio: L’Unione Libera Italiana

Vale la pena dare qualche informazione sull’Unione Libera Italiana del Calcio, lunga, complessa e anche in parte gloriosa è la sua storia, il lettore potrà approfondire l’argomento, ci sono numerosi testi in merito.

L’Unione Libera Italiana del Calcio venne fondata nel 1917 dal dott. Luigi Maranelli, denominato ‘Papà Half’. Assieme ad altri mecenati Maranelli voleva reagire allo strapotere della F.I.G.C.. Iniziarono a stampare un loro giornale e lo chiamarono ‘Corriere dello Sport’. Nel mese di luglio 1917 nacque il Consiglio direttivo. Secondo Maranelli la F.I.G.C. E il suo dirigente Francesco Mauro erano dispotici. La scandalosa partita Legnano-Inter, disputata nell’ambito della Coppa Mauro (questo ed altri tornei sostituirono i campionati di calcio durante la guerra) fece scappare molte squadre dalla F.I.G.C.. La vittoria del Legnano era stata annullata a tavolino e l’arbitro dovette ammettere che il goal era stato segnato in fuori gioco … .

Tanti furono i Campionati e i Tornei organizzati dall’U.L.I.C.., ricordiamo la ‘Targa Chiozzotto’, la ‘Coppa Togni’, la ‘Coppa Negri’. Il Campionato iniziava alla fine del mese di febbraio e finiva prima del mese di maggio. Dal 1917 al 1932 vennero assegnati ai giocatori delle squadre vincitrici  i titoli di campioni d’Italia dell’U.L.I.C.. Gli arbitri erano raggruppati nella Unione Libera Arbitri Italiani (U.L.A.I.) e furono indipendenti fino al 1927. La F.I.G.C. Ebbe il potere di sciogliere quell’unione di arbitri e confluirono nei Gruppi arbitri voluti dall’avvocato Giovanni Mauro. Dai Campionati dell’U.L.I.C. Uscirono grandi talenti come Giuseppe Meazza, Carlo Ceresoli, Giuseppe Santagostino.

Nel Dopoguerra i primi Campionati organizzati dall’U.L.I.C. Ebbero un successo enorme. Nel 1919 ci fu un accordo tra ULIC e FIGC, la FIGC riconosceva l’opera meritoria dell’ULIC soprattutto a favore della formazione calcistica dei giovani, Federazione ed Unione decisero di scambiarsi informazioni per il futuro e la Federazione si impegnò ad

aiutare anche economicamente l’Unione. Quando cominciarono ad essere troppe le squadre confluite nell’Unione, iniziarono a sussistere molti problemi. Maranelli giustamente era intransigente, libertà non significava autorizzare tutte le irregolarità e gestire troppe squadre talvolta sleali e disoneste divenne arduo. Ricordiamo proprio in questi nostri tempi di compensi spesso enormi che vennero espulse dall’U.L.I.C., per indegnità sportiva, alcune squadre che pagavano i giocatori … . A decorrere dal 1927 l’U.L.I.C. Divenne una sezione della F.I.G.C. Che doveva occuparsi prevalentemente della formazione dei giovani. Maranelli stesso divenne molto critico nei confronti della sua Unione e temeva che non poteva durare a lungo. E difatti nel 1933 nasce la Sezione Propaganda che va a sostituire i Comitati ULIC. Il vocabolo ‘liberi’ cominciava a dare fastidio nel periodo fascista. Comunque fino al 1947 i calciatori della Sezione propaganda continuarono a farsi chiamare ‘i liberi’ e tutti hanno sempre riconosciuto all’ULIC i grandi meriti sportivi, fu per anni il vivaio del calcio italiano e trasmise ai giovani ideali  puri e veri valori calcistici.

Daniela Asaro Romanoff

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