Si comincia oggi alle 15 con il big match tra viola e bianconeri:
Fiorentina: Montella si è convinto: Ribery parte per la prima volta dal 1′. I dubbi riguardano semmai la corsia mancina e il ruolo di centravanti: per la prima, Caceres è favorito su Dalbert; per l’attacco, Vlahovic su Boateng. Nemmeno convocato il nuovo acquisto Pedro.
Juventus: Problemi di abbondanza per Sarri, atteso al debutto in panchina dopo la polmonite. Ramsey ottiene la prima convocazione, ma partirà dalla panchina. Matuidi e Rabiot si contendono una maglia a centrocampo, Danilo titolare a destra al posto dell’infortunato De Sciglio. In attacco il tridente visto nelle prime due giornate: ancora esclusi Dybala e Bernardeschi.
NAPOLI-SAMPDORIA— Sabato ore 18
Napoli Insigne convocato, ma lasciato a riposo. Milik, Hysaj e Tonelli ai box. Davanti Llorente più di Mertens, mentre Younes dovrebbe ottenere una chance da titolare sulla sinistra. Nei due di centrocampo, occasione per Elmas, favorito su Allan. In difesa il turnover potrebbe premiare Maksimovic, a scapito di Manolas.
Sampdoria Di Francesco cambia tanto dopo le due sconfitte in avvio. Ecco la difesa a tre, con Ferrari (o Depaoli), Murillo e Colley. Sulle fasce Bereszynski e Murru, Linetty in mediana con Ekdal. In attacco Caprari alle spalle di Rigoni e Quagliarella.
INTER-UDINESE— Sabato ore 20.45
Inter Alexis Sanchez dovrebbe partire dalla panchina, sarà Politano a fare coppia con Lukaku, Ci si aspetta il debutto dal 1′ di Diego Godin e il conseguente varo della GDS, il trio difensivo con De Vrij e Skriniar… A centrocampo Conte potrebbe lanciare per la prima volta il trio Barella-Brozovic-Sensi, con Candreva e Asamoah sulle fasce.
Udinese Tudor ha ritrovato gli ultimi nazionali e potrebbe insistere con De Paul da spalla di Lasagna, tenendosi Nestorovski e Teodorczyk come armi da giocarsi a gara in corso. Anche Pussetto dovrebbe partire dalla panchina, dove invece non ci sarà Okaka, fermato da un problema fisico. Sema confermato dal 1′ a sinistra. In difesa la defezione dell’ultima ora è Troost-Ekong: sarà sostituito da De Maio.