Ci si accosta al Lecce Calcio, ritornato in Serie A, con grande gioia, ricordando i bellissimi momenti vissuti nel 2008, quando il Tecnico Giuseppe Papadopulo aveva portato la squadra alla massima serie.
Nel 2007 mi era stato possibile seguire a Tarvisio il ritiro estivo. Papadopulo, uomo di grande abilità comunicativa, aveva saputo creare un gruppo e dare delle motivazioni.
Venne ingaggiato il 24 dicembre 2006. Il Lecce concluse il Campionato di Serie B 2006/07 al 9° posto. Il Campionato seguente fu affrontato con determinazione, l’abilità tecnica e la compattezza di un Team ormai consolidato diedero molte belle vittorie, vanno ricordati i numerosi goal di Abbruscato e Tiribocchi. La Serie A viene raggiunta dopo due anni di B, proprio nell’anno del Centenario, nel 2008.
Nella stagione successiva purtroppo arrivò repentina la retrocessione in B.
Il Lecce riconquista di nuovo la Serie A nel 2010, e rimane in A per due Campionati, fino al 2012, poi una retrocessione davvero molto rovinosa in Lega Pro Prima Divisione per illeciti sportivi relativi al Calcioscommesse.
Nella Lega Pro, che molti allenatori, compreso Liverani, definiscono un inferno, il Lecce rimane fino al Campionato 2017/18, alla fine del quale viene promosso in Serie B, essendo arrivato primo nel girone C della Serie C, finalmente una bella promozione.
Incredibile per gli stessi “addetti ai lavori”, già nel 2019, la promozione in A. Il buon lavoro del Presidente Saverio Sticchi Damiani e dell’allenatore romano Fabio Liverani è stato ripagato con la massima serie.
Liverani allena il Lecce dal 17 settembre 2017. Come calciatore, nel ruolo di centrocampista, ha giocato in vari club, anche con la Nazionale italiana. La sua carriera di allenatore iniziò al Genoa. Seguono la squadra inglese Leyton Orient, la Ternana, e dal 2017 il Lecce.
Liverani ha ribadito che la promozione in A è stata una bella sorpresa. Non era immaginabile, perché c’è una grande differenza di budget tra le Società, ma il Tecnico ha anche affermato che la Serie B è un Campionato dove l’organizzazione, le motivazioni, la volontà possono sopperire alle differenze tra le squdre. E’ bello che questo succeda almeno nella Serie B, che si possa essere abbastanza liberi dalle grosse somme di denaro necessarie per la Serie A e talento e volontà possano prevalere.
Oggigiorno, affinché le squadre rimangano in Serie A, è assolutamente necessaria un’ efficace strategia economico-finanziaria.
Il Presidente Sticchi Damiani, avvocato amministrativista, docente universitario, molto esperto in diritto dello Sport, è una garanzia per la solidità economica del Lecce, è Presidente dal 9 novembre 2015.
Sticchi Damiani punta sui giovani per contenere le spese. Importante è investire sulle strutture e sullo Stadio.
Il Presidente, durante un’intervista ha detto:” Sarebbe fondamentale consolidarsi in Serie A, avremmo bisogno di tre anni consecutivi. La salvezza è il nostro scudetto.
Per la costruzione dell’ organico punteremo sui giovani e cercheremo di interagire con i grandi Club, senza debiti.
Preferisco rinunciare ad un giocatore, per investire nelle strutture.”
Ritorniamo a parlare dell’allenatore Liverani, la sua grande capacità di creare un gruppo coeso è stata fondamentale. La formazione giallorossa segue lo schema 4-3-1-2, interpretato da Liverani con genialità e fantasia. Va ricordato che Marco Mancosu è stato fatto giocare da mezzala, trequartista e attaccante. Poter allenare i giocatori ad essere bravi in vari settori del campo, disorienta gli avversari.
Il Tecnico romano è stato confermato alla guida del Lecce fino al 2022. Sticchi Damiani desidera che Liverani sia coinvolto anche nella valorizzazione del settore giovanile.
Il Presidente ha affermato:” Mi aspetto una Serie A complicata sotto ogni punto di vista. I ricavi sono quattro volte superiori alla B, ma anche i costi sono superiori. Ci siamo dati un primo budget e un secondo in base ad una serie di variabili. La società è un gioiello dal punto di vista economico-finanziario. Il piccolo debito è stato ripianato con un aumento di capitale grazie al lavoro svolto assieme a René de Picciotto, Corrado Liguori, Alessandro Adamo e la famiglia Carofalo. Credo che de Picciotto, anche per i fortissimi investimenti che sta portando avanti sul territorio, all’interno della Società avrà un peso sempre maggiore.”
Come si conviene al Calcio attuale, il Lecce è diretto da persone molto esperte in campo giuridico e finanziario, quindi potrà ben figurare tra le altre squadre di Serie A.
Nel ritiro in Val Gardena, Sticchi Damiani, Liverani e il Direttore sportivo Meluso stanno costruendo un nuovo organico, sicuramente arriveranno altri giocatori.
Il Presidente è molto contento di come stanno andando gli abbonamenti, sono migliaia e migliaia di abbonamenti. L’affetto e l’entusiasmo dei tifosi sono importantissimi per la squadra e per i dirigenti.
Daniela Asaro