Biapri a MDC: “Alle persone piace il fatto che faccio rivivere la partita”

La redazione di Momenti di Calcio ha avuto il piacere di ascoltare lo youtuber interista Biapri (Biagio Privitera), il quale ci ha descritto gli aspetti che differenziano il suo canale dagli altri.

Quale crede sia il vero punto forte del suo canale? In cosa si differenzia da quelli degli altri youtuber?

“Sicuramente una prima grande differenza è che il 99% dei video dei miei amici youtuber sono girati o in una stanza o in una macchina. Questo perchè i contenuti sono incentrati essenzialmente sulla loro persona. Alcuni lo fanno in maniera brillante, il mio amico Luca Mastrangelo è assolutamente un cabarettista, cioè è veramente bravo, divertente, fa ironia. Altri fanno semplicemente commenti, altri lo fanno con educazione, altri lo fanno con cattive parole. Il modello che seguono tutti è simile: si sta in una stanza davanti alla telecamera e si fanno commenti su quello che è successo, in modo di cercare da far affezionare più persone possibili. Un modello completamente diverso dal mio. Io ne faccio uno di questo genere, “Il punto di Biapri”, una volta alla settimana, ma i miei video più seguiti sono i video allo stadio.

Quindi la prima grande differenza del mio canale è che i video non sono fatti in casa, ma seguendo l’Inter e la seconda cosa caratteristica dei miei video è che io compaio estremamente poco essendo dietro alla telecamera e al centro ci sono i tifosi. Quelli che incontro davanti al Meazza che mi raccontano che sono venuti dalla Sicilia, che hanno fatto quattordici ore di viaggio dalla Calabria, o famiglie, o bambini. Cerco di dare attraverso i miei video un’immagine del calcio diversa da quella che appare spesso in televisione che sono gli ultras, la violenza, i cori incivili e così via. Cerco di far vedere un altro aspetto del calcio, che tra l’altro rappresenta la maggioranza, ossia gli iscritti agli Inter Club, le famiglie che vanno insieme allo stadio. Penso che alle persone piaccia il fatto che faccio rivivere la partita. Sono seguito dall’Australia, dalla Nuova Zelanda, davvero da tutte le parti e lo vedo quando faccio la diretta Facebook ogni settimana allo stadio che si collegano le persone da dieci, quindici nazioni diverse. Persone che sono lontane tramite i miei video possono virtualmente rivivere l’esperienza della partita.

Penso davvero sia la cosa che mi differenzia molto da altri e che non necessariamente fa avere più successi. Ho miei amici che lo fanno dalla stanzetta e che hanno più followers di me. Ma non importa. Io punto moltissimo, senza voler sembrare assolutamente elitario, sulla qualità dei followers. Lo stesso rispetto che io do per tutti, mi aspetto che ci sia in coloro che seguono i miei canali. Questo fa già di per sè spesso un discriminante e quindi magari per questo persone non mi seguono. Collegato a questo discorso vedi che i miei video hanno una percentuale di like sempre superiore al 95%, proprio perchè chi segue il mio canale sa di che cosa si tratta e lo segue perchè gli piace, piuttosto ad un canale dove si aprono soltanto polemiche e c’è chi è fortemente a favore e chi fortemente contrario.

Io cerco di creare una grande famiglia, quella che io chiamo “Team Biapri”. Un’altra cosa che ho creato è l’hastag TeamBiapri, che non è altro che la comunità di coloro che seguono i canali Biapri e ne condividono lo spirito ed i principi. È una famiglia che si va continuamente allargando. Quando vado in qualunque stadio d’Italia o al Mezza, al famoso Gate 8, ho centinaia di persone che mi aspettano lì, che vogliono conoscermi, farsi le foto insieme, scambiarsi una battuta, essere nel video e si sentono orgogliosi di essere nel team Biapri. Faccio la foto a tutti e loro sanno che nel video ci sarà la loro foto e quindi saranno anche loro protagonisti e non soltanto spettatori della partita. Quindi credo che una caratteristica del mio canale è quello di cercare di far essere protagonisti i tifosi, o essendo in foto o nel video se sono venuti allo stadio, o da casa ma come se fossero presenti alla partita attraverso i miei occhi. Questa è la cosa che lo differenzia, non in meglio o in peggio, ma lo differenzia.

NEI LINK SEGUENTI LE ALTRE PARTI DELL’INTERVISTA

https://momentidicalcio.com/2019/05/02/biapri-a-mdc-i-tre-elementi-del-mio-canale-sono/

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A cura di Carlo Peroni

Redazione MdC

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