Il gol manca da 4 gare di fila, la vittoria da inizio dicembre contro il Parma, è un Milan in forte crisi. Solamente 0-0 in casa del Frosinone e una squadra involuta in modo preoccupante soprattutto nella fase offensiva. C’è confusione nei moduli, negli interpreti, c’è smarrimento nei protagonisti del reparto avanzato della squadra. Il Milan si sta sgretolando con il passare del tempo, perché l’assenza dal gol è talmente pesante da non poter passare inosservata. Era dal 1984 che il Milan non segnava per 4 gare di fila, e addirittura Gonzalo Higuain non la butta dentro da 9 gare consecutivamente. La squadra in 20 giorni ha depauperato tutto il vantaggio sulla Lazio e le inseguitrici, e ora si trova in piena lotta per l’Europa League, per un crollo mentale e fisico della sua squadra, anche a causa dei tanti infortuni. A Frosinone mancava Suso, con la Fiorentina tutto il centrocampo, nella gara precedente mezza difesa, ma nonostante tutto i pareggi contro Bologna e Frosinone gridano vendetta perché sulla carta erano alla portata di una squadra che ha come obiettivo la Champions. L’involuzione del Milan è troppo evidente e preoccupante: “Nel primo tempo abbiamo fatto una pessima partita”, ha detto l’allenatore rossonero dopo il pari a Frosinone. “Ci è andata anche bene, perché potevamo perderla. Dobbiamo assumerci le responsabilità. Non possiamo fare prestazioni così se vogliamo arrivare in Champions, ho qualcosa da rimproverarmi ma la coscienza è pulita”. Il tecnico calabrese resta sotto osservazione e a questo punto potrebbe essere decisiva la sfida contro la Spal il 29 dicembre a San Siro.

Giornalista Pubblicista, Direttore Responsabile di Momenti di Calcio. Appassionato di calcio e laureato in Giurisprudenza presso l’Università Roma Tre
