Da sempre chi abbandona Torino poi se ne pente. Da Anastasi a Paolo Rossi fino ai casi più recenti. Unica eccezione Henry
Per il secondo anno consecutivo l’acquisto stellare dei rossoneri, proveniente dalla Juventus, sta deludendo le aspettative.
Dopo il caso Bonucci, che ha infiammato la scorsa stagione, adesso tocca a Higuain andare sotto processo. I numeri del bomber argentino sono notevolmente peggiorati infatti nella sua prima stagione in bianconeri il Pipita segnò 24 gol in 38 partite, mentre ora è appena a quota 5 a metà campionato. I motivi del declino sono vari: la crisi generale del Milan, la qualità dei compagni di squadra e la confusione tattica di Gattuso, ma quello di Higuain non è un caso isolato infatti nel corso degli anni (quasi) tutti gli ex bianconeri si sono “pentiti” del loro addio.
Il caso più recente è stato quello di Bonucci, che ha lasciato la Juventus pluriscudettata nell’estate 2017 e dopo appena un anno ha deciso di tornare sui suoi passi, al termine di una stagione chiusa al sesto posto e con prestazioni ben sotto le aspettative.
Negli ultimi anni anche altri giocatori, come Morata e Pogba, hanno trovato poca fortuna lontano dallo Stadium. L’attaccante spagnolo nel 2016 è stato riacquistato dal Real Madrid: con i blancos ha trovato tanti trofei (Liga e Champions League) ma poca felicità. A Madrid Morata non è mai stato considerato un titolare ed infatti dopo soli 12 mesi ha deciso di lasciare la Spagna per andare al Chelsea, dove ha chiuso la stagione al quinto posto segnando 11 gol. Il centrocampista francese dopo essere tornato nel “suo” Manchester United ha trovato più ombre che luci. Mentre con la Juventus Pogba dominava in Italia e lottava nell’Europa che conta, con la maglia dei Red Devils sta passando il momento peggiore della loro centenaria storia.
ANNI 70 Facendo un salto indietro nel tempo, nel 1976 Pietro Anastasi passò dalla Juventus all’Inter lasciandosi alle spalle 8 stagioni fantastiche in bianconero (3 scudetti e 132 gol complessivi). A Milano l’attaccante di origine siciliana giocò solo due stagioni collezionando un quarto e un quinto posto.
ANNI 80 Nella lista dei giocatori che hanno trovato poca fortuna dopo l’esperienza in bianconero ci sono anche Paolo Rossi e Tardelli. “Pablito” al termine dei suoi 4 anni fantastici nella Juventus, nei quali ha vinto tantissimo (due scudetti, una Champions e un Pallone d’oro) a cavallo del Mondiale ’82 che lo ha consacrato nel calcio internazionale, passò al Milan. Tra le file dei rossoneri Rossi ha giocato solo un anno, chiuso con un quinto posto e appena due gol fatti.
Negli anni’80 anche un altro campione del Mondo, Marco Tardelli, ha lasciato Torino in direzione Milano, passando da stagioni esaltanti a grandi delusioni. Il centrocampista toscano con la maglia bianconera ha vinto tutto quello che si poteva vincere, mentre nelle due stagioni con i nerazzurri ha vissuto campionati di metà classifica segnando appena due gol.
1999: IL CASO HENRY Insomma l’ultima, e forse unica, cessione dolorosa per la Vecchia Signora è stata quella di Thierry Henry. Nel 1999 il fuoriclasse francese, vittima di un enorme equivoco tattico in bianconero, ha lasciato la Juventus per andare a trovare gloria e felicità con la maglia dell’Arsenal. L’attaccante dei gunners in fondo è l’eccezione che conferma la regola: chi lascia la Juventus non trova fortuna, e certamente non viene rimpianto.
Piercarlo Cao
