Ora è definitivo: la Corte di Cassazione respinge il ricorso della Juve: lo scudetto del 2006 rimane assegnato all’Inter

E’ stata pubblicata è la sentenza della Corte di Cassazione che ha respinto il ricorso della Juve riguardo alla revoca dello scudetto 2006, assegnato all’Inter. Oltre la Cassazione non esiste un altro grado di giudizio, dunque di possibilità di ricorso.

Ricorderete la storia: i tempi di Calciopoli, della la Juve in Serie B e dei due scudetti 2005 e 2006 revocati ai bianconeri: il primo annullato e non assegnato; il secondo assegnato all’Inter per una serie di motivi, non ultimo l’input dell’Uefa che imponeva alla Federcalcio italiana di dare un nome al club cui dare lo scudetto tolto ai bianconeri.

Come riporta Sportmediaset in tutte le sedi competenti, la Juve ha fatto ricorso per vedersi riconsegnato il titolo o comunque che quel titolo non venisse assegnato al club rivale, etichettato come “scudetto di cartone”; l’Inter ha sempre opposto il suo fiero orgoglio arrivando spesso a dire (parole di Massimo Moratti) che dei 5 scudetti consecutivi vinti dal 2006 al 2010, quello del 2006 “era il più bello”.

Ora la parole fine: la Corte di Cassazione ha confermato che la controversia “rientra nell’ambito degli organi sportivi in nome del principio di autonomia dell’ordinamento sportivo”.

Quindi, basta così: lo scudetto 2006 revocato alla Juve è confermato che resta nella bacheca dell’Inter.

Le prime parole di Massimo Moratti rilasciate all’Ansa sono compiaciute: “Tutto regolare, conseguenza di quello che è successo. Comunque bene, è sempre uno scudetto assicurato: ora devono accettarlo gli juventini”.

Ma io – aggiunge – ne ero certo. Con Agnelli ho fatto pace? Siamo sempre stati amici, diciamo che questo sentimento adesso è più pubblico…”.

Redazione MdC

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