Napoli e Inter disfatta europea: ma davvero meritavano di passare il turno?

Il Napoli e l’Inter sono state eliminate dalla Champions League come, prevedibilmente, era ipotizzabile al momento del sorteggio della competizione.

Inserite in due gironi tostissimi, in quel momento tutto pensammo che non ce l’avrebbero fatta ad arrivare almeno secondi e continuare il loro cammino

Invece, poi, alcune belle partite delle nostre due squadre (vittoria nerazzurra sul Tottenham e azzurra sul Liverpool) sommato ad alcuni scempi avversari (pari degli inglesi a Eindhoven e sconfitta dei reds a Belgrado) ci avevano autorizzato a sperare che l’impresa fosse davvero possibile.

Ed infatti era possibile: il Napoli avrebbe dovuto segnare un gol al Liverpool e l’Inter fare lo stesso risultato del Tottenham che giocava, udite udite, fuori casa nientemeno che a Barcellona.

Risultato: Spalletti gioca per pareggiare e rischia persino di perderla senza nemmeno dover ringraziare il portiere olandese del Barcellona Ciellesen che para l’imparabile agli inglesi.

Ancelotti doveva segnare un gol alla più scarsa delle difese inglesi delle,squadra di prima fascia e rischia invece una imbarcata salvata solo da Ospina e da Sanè che si mangia anche l’inimmaginabile.

Ma se analizziamo bene anche il cammino delle nostre due squadre vediamo come anche nelle partite del girone le nostre due non è che avessero granché meritato.

L’Inter batte solo nel recupero il Tottenham a Milano con gli inglesi dominatori della gara; pareggia in casa col Barcellona con un mezzo tiro di Icardi con gli spagnoli che hanno stradò minato i nerazzurri incapaci di oltrepassare anche la metà campo.

Stesso copione nelle due partite perse con gli stessi avversari al ritorno.

Il Napoli batte il Liverpool all’ultimo soffio in casa in una partita da pareggio scritto e pareggia a Belgrado e non solo: pur travolgendo gli slavi in casa riesce a subire dagli stessi quel gol che gli risulterà fatale.

In mezzo due nelle partite con il PSG che, però, complessivamente è apparsa superiore a tutte le sue avversarie.

In conclusione: Spalletti miseramente naufraga con i suoi errori e con una squadra fatta di tante nelle individualità ma di nessun gioco corale.

Ancelotti, chiamato a fare meglio di Sarri, per ora ha fatto peggio uscendo dalla Coppa e facendo meno punti in campionato dell’allenatore toscano.

Ora tutti e due in Europa League che come diceva qualche anno fa Adriano Galliani:” che tristezza questa competizione…”.

Redazione MdC

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