I bianconeri voglio mantenere l’imbattibilità contro gli eterni rivali nerazzurri. Dubbio modulo, decide Bentancur
Poche rivalità in Europa sono forti come quella tra Juventus e Inter, una gara dove in palio non ci sono solo tre punti. I rapporti sempre più tesi, dal 5 maggio alla revoca degli scudetti per Calciopoli, rendono quella di stasera una sfida unica e piena di adrenalina.
I campioni in carica della Juve arrivano a questo 171esimo Derby d’Italia con l’obiettivo di tenere a distanza il Napoli continuando la sua marcia quasi perfetta (13V, 1N) e di eliminare definitivamente la squadra di Spalletti dal discorso scudetto, mandandola a -14.
FORMAZIONE Tutti i dubbi in casa Juventus sono legati alla condizione di Benatancur, negli scorsi giorni interessato da un fastidio alla schiena.
Se il centrocampista uruguaiano ce la dovesse fare, Allegri schiererà il solito 4-3-3 con Dybala al fianco di Ronaldo e Mandzukic. Al contrario, senza Bentancur, i bianconeri potrebbero scendere in campo con un inedito 4-4-2 con Emre Can a centrocampo e la coppia Costa-Cuadrado sugli esterni, con Matuidi e Dybala in panchina.
In difesa invece non ci sono ballottaggi con Cancelo, Bonucci, Chiellini e De Sciglio sicuri di un posto dal 1′, anche a causa dell’indisponibilità di Alex Sandro.
Indisponibili Barzargli e Khedira oltre al terzino brasiliano.
STATISTICHE Nelle ultime 3 sfide all’Allianz Stadium sono stati segnati pochi gol: solo 3 e tutti da parte dei bianconeri. L’Inter non segna a Torino contro la Juve da oltre 3 anni e mezzo (gennaio 2015).
L’Inter è la formazione contro cui la Vecchia Signora ha vinto più volte in A (ben 81).
JUVENTUS (4-3-3): Szczesny; Cancelo, Bonucci, Chiellini, De Sciglio; Bentancur, Pjanic, Matuidi; Dybala; Mandzukic, Ronaldo
Piercarlo Cao
