Di Giuseppe Sesto – Il whistleblowing nello sport è un tema di grande attualità e riguarda in sintesi il doping, le partite truccate, la governance dello sport corrotto e le molestie, che rappresentano le persistenti minacce sia verso atleti, dirigenti e arbitri, che al contempo all’integrità, alla reputazione e alla dimensione sociale del benessere delle competizioni sportive sia a livello professionistico e dilettantistico che amatoriale.
Sminuire la presenza del whistleblowing (scorrettezze, corruzione e comportamenti illeciti) nello sport e negare la sua pratica spesso sistematica equivale a renderci un po’ tutti quanti, mass media compresi, complici attivi o passivi di un crimine che portando a ignorare il problema dunque lo legittima di conseguenza.
Parlarne, denunciarlo, combatterlo e prevenirlo in ogni modo e in ogni occasione è a nostro avviso il dovere primario sia nostro di mass media e persone di sport che di ogni società sportiva poichè bisogna garantire che lo sport e la sua stessa dignità siano sempre manifestati, espressi e praticati solamente attraverso l’esercizio di attività sane e pulite.
Attività fondate e svolte nel rispetto reciproco quanto composte da momenti di socializzazione, di confronto e di sfida esclusivamente all’insegna della gioia, della condivisione, del sudore e della fatica scandite dall’impegno quotidiano e responsabile.
Il progetto al quale anche la redazione di Momentidicalcio.com sta partecipando, vuole creare consapevolezza, informare e attivare le società, gli atleti e tutte le parti interessate a riconoscere irregolarità nocive nello sport al fine di resistere e di riferire ma sopratutto allo scopo di produrre materiale utile all’introduzione di una legislazione completa che a oggi è in corso di studio.
E inoltre:
– Proteggere coloro che denunciano e garantire che le loro segnalazioni possano diventare oggetto di indagini;
– Incoraggiare le società sportive, i club, gli enti sportivi pubblici, le federazioni, i sindacati e le organizzazioni a introdurre sistemi di compliance e meccanismi di reporting interno;
– Fornire educazione sportiva pubblica utile a de-stigmatizzare la denuncia in modo che tutte le persone coinvolte nello sport da qualsiasi posizione siano portate ad agire a beneficio della comunità sportiva dello sport visto come bene pubblico, oltre che per tutelare sè stessi e la propria integrità psico-fisica;
– Identificare le tendenze nello sport del whistleblowing per favorire segnalazioni riguardo le irregolarità sportive in particolare per il doping, la frode, la corruzione, la manipolazione illegale, le scommesse sportive e le partite truccate;
– Sviluppare uno strumento di formazione che coinvolga società sportive, istituzioni pubbliche, mass media e le parti interessate dello sport per aumentare la loro consapevolezza di riconoscere e dunque darsi da fare per non cedere alle seduzioni del male;
– Sviluppare raccomandazioni politiche nello sport per guidare ulteriormente l’istruzione e la formazione dei funzionari pubblici dello sport e le parti interessate delle industrie del settore sportivo circa l’istituzione di sistemi di denuncia e di conformità riguardo i valori umanistici insisti nello sport.
Partners del progetto WHISTLEBLOWING PROJECT CO-FUNDED BY THE ERASMUS + PROGRAMME OF THE EUROPEAN UNION
MAIN APPLICANT (COORDINATORE PRINCIPALE)
Università Aristotelio Panepistimio Thessalonikis
(Greece)
PARTNERS
– S.S. Lazio Baseball 1949
– Sheffield Hallam University
– Universitatea Nationala De Educatie Fizica Si Sport
– Cyprus Sport Organisation
– Astiki Mi Kerdoskopiki Etairia Athlitikis Diafaneias Kai Prost
– Institut De Relations Internationales Et Strategiques Iris Ass
– International Council For Coaching Excellence
– International Council Of Sport Science And Physical Education
(Si ringrazia Stefano Lesti, responsabile comunicazione S.S. Lazio Baseball, Softball e Lacrosse 1949)
Gi.Ses

Direttore responsabile di Momentidicalcio.com, giornalista, scrittore, storico, dirigente e responsabile della comunicazione di società sportive.
