

La finale di ritorno della Coppa Libertadores tra River Plate e Boca Juniors si giocherà fuori dall’Argentina.
Dopo i gravi incidenti che hanno caratterizzato la vigilia della gara del Monumental, la Conmebol ha deciso di organizzare il match l’8 o il 9 dicembre in una città e in un orario che verranno stabilito nei prossimi giorni.
Gli incredibili problemi organizzativi e la disastrosa gestione della sicurezza di Buenos Aires hanno convinto i vertici del calcio sudamericano a ignorare la richiesta del presidente argentino Mauricio Macri che avrebbe voluto disputare il match entro i confini nazionali.
Non è una decisione definitiva perché il “Tribunal de Disciplina” della Conmebol potrebbe assegnare il titolo al Boca che ha prodotto un documento ufficiale in cui si chiede la squalifica del River e l’assegnazione del trofeo a tavolino.
La candidata principale per ospitare il match è Asunción (Paraguay) dove oggi all’Hotel Bourbon si è svolta la riunione tra Angelici (presidente del Boca), D’Onofrio (presidente del River), Tapia (presidente della federazione argentina) e Domínguez (presidente della Conmebol).
Era presente anche Harrison, numero 1 della Federazione paraguaiana.
(Fonte Corriere dello Sport)

