L’omicidio di Adnan Kashoggi continua a far discutere. Il giornalista, ucciso all’interno dell’ambasciata saudita di Istanbul, ha provocato una reazione globale. Così anche la Rai chiede alla Serie A di non giocare la partita tra Milan e Juventus in programma per gennaio e valida per la Supercoppa italiana.
La Rai, attraverso l’unione sindacale dei giornalisti (USIGRai) ha manifestato la propria contrarietà a giocare in Arabia Saudita e incontrerà il presidente di lega la prossima settimana, ma nel frattempo Juventus e Milan, avvisate della vicenda, hanno risposto in questo modo:
LA LETTERA DI AGNELLI
“In occasione dell’ultima assemblea della Lega Nazionale Professionisti di Serie A, il Presidente Miccichè ha riferito di contatti intercorsi tra la Lega Calcio e l’Ambasciatore italiano presso l’Arabia Saudita. Nel corso di tali colloqui, il Rappresentante italiano ha rassicurato il Presidente Miccichè circa il proseguimento delle relazioni diplomatiche e di affari tra i due Paesi.
“Pur comprendendo pienamente la vostra critica e il vostro disagio, ci corre l’obbligo di ricordare che l’organizzazione e la commercializzazione della competizione in oggetto, compete esclusivamente, ai sensi della normativa sportiva, alla Lega Nazionale Professionisti, cui inviamo la presente per conoscenza e per le opportune ulteriori valutazioni del caso”.
LA LETTERA DI SCARONI
“Comprendiamo le motivazioni. Mi preme peraltro dire che il Presidente della Lega Serie A ha messo in evidenza che le relazioni diplomatiche e commerciali tra Italia e Arabia Saudita risultano buone e che il caso a cui fate riferimento è seguito con grande attenzione dalle nostre autorità. Voglio anche ricordare che il nostro impegno sportivo è parte di un accordo pluriennale siglato dalla Lega Serie A, organo di cui il Milan fa parte. È pertanto logico attenerci alle loro determinazioni. So che il Presidente Miccichè vi incontrerà a breve, per raccogliere le vostre osservazioni. Sono certo che sarà sua cura condividerle successivamente con tutti i Club”.

Giornalista Pubblicista, Direttore Responsabile di Momenti di Calcio. Appassionato di calcio e laureato in Giurisprudenza presso l’Università Roma Tre
