Il big match di venerdì sera tra Verona e Palermo vedrà le tribune dello stadio Bentegodi desolatamente deserte.
Scrive L’Arena di Verona che la Curva Sud gialloblù ha indetto, infatti, uno sciopero del tifo contro il presidente Maurizio Setti e alla protesta aderisce anche il Coordinamento Calcio Clubs Hellas Verona.
I tifosi invitano a non entrare al Bentegodi ed a non acquistare biglietti per la gara contro il Palermo.
Il motivo di questa astensione “calcistica” è dovuto alla sonora sconfitta di Brescia che ha fatto precipitare l’Hellas Verona a -6 punti dalla capolista Palermo ma col turno di riposo il 2 dicembre e senza contare le successive avversarie: Benevento in trasferta e Pescara al Bentegodi.
Setti, dopo un avvio positivo messo in discussione dagli ultimi risultati negativi, ha preferito confermare Fabio Grosso alla guida dei gialloblù, scatenando una rabbia che covava da parecchio tempo verso lo stesso presidente.
Setti, inizialmente, fu protagonista della promozione con Mandorlini in panchina, quindi del folgorante ciclo col tecnico e Luca Toni; quindi da due retrocessioni intervallate dalla promozione con Fabio Pecchia in panchina prima della retrocessione della scorsa stagione con lo stesso ex calciatore di Napoli e Juventus ad allenare l’Hellas.
L’Imprenditore emiliano dell’abbigliamento è Presidente dal 2013 dopo la gestione dei primi anni della sua presidenza, affidata al direttore generale Gardini, ora all’Inter, ed al ds Sogliano prima, Bigon poi.
In estate a Verona sono arrivati diversi giocatori dal Bari oltre al tecnico Grosso nonché Di Carmine, bomber del Perugia ed il ritorno di Pazzini dal prestito invernale di Levante in Spagna.
Il malessere dei tifosi gialloblù, con la preannunciata protesta di venerdì prossimo, si è accuito negli ultimi tempi per l’assenza dal campo di Pazzini, capocannoniere con 23 reti nell’anno dell’ultima promozione in A, lasciato in panchina da Grosso per quattro turni di seguito.
Pazzini, al rientro da titolare, ha realizzato la rete del 4 a 2 dopo averne segnate tre col Carpi ad inizio torneo ed avere propiziato il pareggio di Matos nella gara interna, poi vinta per 2 a 1, contro lo Spezia e rispetto al Verona di Pecchia, quello di Grosso ha 9 punti in meno.
Così non si va da nessuna parte: questo il pensiero dei tifosi nonostante la presenza, in rosa, di due punte come Di Carmine e Pazzini messe in campo per la prima volta insieme a Brescia. Setti ha riconfermato, a quanto pare a tempo, Grosso.
