

Fabinho, nel Liverpool ha racimolato soltanto un paio di apparizioni in Champions, per complessivi 15’ in campo.
L’unica apparizione da titolare l’aveva raccolta in Coppa di Lega, mentre di Premier League neanche un assaggio.
Scrive il Corriere dello Sport che è superfluo sottolineare come le sue aspettative fossero di ben altro spessore, tenuto conto del trasferimento estivo dal Monaco e dell’entità dell’investimento fatto dal Liverpool, arrivato a mettere sul tavolo ben 45 milioni di euro.
Qualcosa, però, è cambiato neanche un mese fa. Dopo il debutto in Premier, 20’ contro l’Huddersfield è arrivato infatti anche il primo match da titolare in Champions, contro la Stella Rossa, e poi altri 3 consecutivi in campionato, tra cui una grande sfida come quella contro l’Arsenal.
Fabinho desidera innanzitutto continuità: non una maglia da titolare ad ogni uscita, ma nemmeno rimanere fuori per 2 mesi per poi giocare consecutivamente per un altro e, quindi, tornarsene di nuovo in panchina per chissà quanto.
Tanto più che il suo “scongelamento” è coinciso con il momento in cui Klopp ha voluto lanciare una squadra particolarmente offensiva, con Salah, Firmino, Manè e Shaqiri tutti contemporaneamente in campo. Insomma, aveva bisogno di maggiore protezione davanti alla difesa.
Non è detto, però, che voglia insistere in questo modo. Significa che le prossime uscite saranno decisive per capire se l’interesse del Milan potrà concretizzarsi davvero. Già perché in questa eventuale operazione saranno fondamentale la posizione e l’atteggiamento di Fabinho.
Toccherà a lui, in sostanza, convincere il Liverpool a lasciarlo andare per 6 mesi.
Intanto, il Milan ha lanciato un segnale che si tratta di capire se potrà essere raccolto.
(Fonte Corriere dello Sport)

