Gian Piero Ventura ha rassegnato le dimissioni da allenatore del Chievo: quattro giornate e un solo punto raccolto, quello di oggi nel pareggio per 2-2 con il Bologna.
Al termine del match, negli spogliatoi, ha rassegnato le sue dimissioni, parlando davanti a squadra e società. Il ds del Chievo, sorpreso, ha spiegato: “Decisione presa a caldo, per noi è ancora il nostro allenatore”.
La scelta di Ventura ha sorpreso il Chievo, che ha difatto congelato le dimissioni. Dopo il match il ds Romairone ha infatti spiegato: “Non ce lo aspettavamo, è stato un fulmine a ciel sereno. Dopo il fischio finale Ventura mi ha detto che sarebbe andato negli spogliatoi e che avrebbe comunicato alla squadra che si sarebbe dimesso. Una scelta fatta a caldo, ma che andrebbe pensata e verificata. Come società ci sentiamo di dire che Ventura è ancora il nostro allenatore, ma ogni comunicazione la darà il presidente”:
“Ventura ha detto di provare una sensazione di malessere, ma la squadra è con l’allenatore, la società è con l’allenatore. Sappiamo che non sarà facile, ma è un percorso che si potrà fare insieme”.
Problemi anche a Udine: la sconfitta contro l’Empoli potrebbe costare l’esonero al tecnico dell’Udinese Velazquez.
Il club friulano si è preso 24/48 ore per valutare la situazione, ma come ha detto il ds Pradé “ci dormiremo sopra, poi prenderemo una decisione”.
“Il futuro? Io sono tranquillo e soddisfatto della squadra, non posso decidere niente. La domanda non è da rivolgere a me. La relazione con la società è positiva”.
Così ha commentato Julio Velazquez, dopo la sconfitta contro l’Empoli. “Abbiamo visto una partita con una squadra superiore all’altra ed era l’Udinese – aggiunge – potevamo essere all’intervallo sul 5-0. Nel secondo tempo è accaduto lo stesso”.
“In condizioni normali avremmo vinto, ma il calcio è così e abbiamo subito gol prima dell’intervallo. Mi è piaciuta la reazione della squadra nel secondo tempo, anche sul 2-0. Oggi siamo stati nettamente superiori ed è difficile commentare, è la fotografia della nostra stagione”, conclude Velazquez.
Stessi problemi anche a Genova, sponda rossoblu dove il patron Preziosi potrebbe prendere l’ennesima, clamorosa, decisione.
Dopo l’ottimo avvio di campionato e l’esonero inaspettato di Ballardini, ora la posizione di Juric è a rischio.
Tra i possibili sostituti si fa il nome di Davide Nicola, che è però anche nel mirino dell’Udinese.
