Il Milan torna a Nyon per apprendere quale tipo di sanzione riceverà e lavorare ad un accordo per non aver rispettato il Fair Play Finanziario nel triennio 2015-18.
Come riporta il Corriere dello Sport, l’udienza davanti alla Camera Giudicante è fissata per il 12 novembre.
La decisione dell’Uefa riguardava il periodo 2014-17, i legali del Milan e quelli della Uefa hanno studiato le motivazioni del Tas e si confronteranno alla Camera Giudicante: i rossoneri, scrive Sportmediaset, si attendono una multa più sanzioni accessorie.
Poi si aprirà il fronte 2015-18, l’obiettivo di Elliott è raggiungere un Voluntary Agreement, meno penalizzante del Settlement, puntando sul cambio di proprietà che ha dato garanzie più solide rispetto alla gestione di Li Yonghong.
Entrambi i passaggi saranno fondamentali a livello societario perché indirizzeranno il mercato, sia di gennaio (già preso Paquetà) che quello estivo.
