il Milan, battendo il Genoa, ha conquistato il quarto posto che è una posizione in linea con gli obiettivi stagionali.
Ma tanti problemi assillano Rino Gattuso è che non gli consentono di gioire come meriterebbe.
Innanzi tutto gli infortuni: Lucas Biglia dovrebbe stare fuori almeno un mese per il riacutizzarsi del problema al polpaccio sofferto già la scorso anno e questa è una assenza importante in un reparto dove il Milan è già a corto di soluzioni di qualità.
Bakayoko non dà ancora l’impressione di essere a suo agio nello scacchiere rossonero.
Scrive la Gazzetta dello Sport che se non sale di livello, sarà un mese di passione lì in mezzo, dove anche Kessie non è al massimo.
Anche Calhanoglu non riesce a uscire nel tunnel in cui è entrato da qualche mese.
Il turco è il lontanissimo parente di quello ammirato nel finale della scorsa stagione e con Bonaventura fermo ai box, già a Udine sarà una trasferta complicata.
La difesa ha concesso pochino al Genoa, ma anche stavolta non è riuscita a chiudere senza gol subiti: il Milan ha un solo cleansheet in stagione, contro il modesto Dudelange in Europa League.
Prende gol sempre e comunque, al di là delle prestazioni.
E Caldara, il grande rinforzo estivo, resterà in infermeria ancora a lungo.
In più, scrive sempre il quotidiano sportivo, continua ad andare in sofferenza nelle fasi di possesso basso, mal assistita dal resto della squadra, mediana in primis: l’ultimo quarto d’ora del primo tempo è esemplificativo a riguardo, con due-tre errori in palleggio sanguinosi nella propria trequarti.
I tre punti daranno morale per correggere le imperfezioni? Se lo augura Gattuso, che almeno per un po’ dovrebbe aver allontanato i fantasmi sulla sua panchina.
