La Var fa litigare brasiliani e argentini in Coppa Libertadores e per placare gli animi è dovuta intervenire la la polizia in assetto antisommossa in campo a difendere l’arbitro dagli assalti dei giocatori del Gremio.
Si giocava la semifinale tra il Gremio di Porto Alegre e il River Plate e in finale di va la squadra di Buones Aires dopo una vittoria in rimonta molto contestata e con l’intervento decisivo della Var.
All’andata il River aveva perso in casa 0-1, e il primo tempo del ritorno si era concluso col Gremio in vantaggio di una rete.
Negli ultimi dieci minuti la rimonta che qualifica gli argentini.
Prima all’82’ il gol di mano di Borrè non rilevato dalla Var e poi all’85’ un mani in area del brasiliano Bressan è penalizzato dalla Var con un rigore che manda su tutte le furie i giocatori del Gremio, che mettono le mani addosso all’arbitro, l’uruguaiano Andres Cunha.
Partita stoppata per 15 minuti, espulsione del difensore e dal dischetto il gol che qualifica il River ma la terna arbitrale deve uscire dal campo scortata dalla polizia.
