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Il Cagliari batte il Chievo 2-1. Ventura ancora a -1

Tanta sofferenza, ma successo meritato per il Cagliari di Rolando Maran. Alla Sardegna Arena, Barella e compagni battono per 2-1 un Chievo a cui non basta un buon secondo tempo per conquistare i primi punti dell’era Ventura e liberarsi da quel segno meno in classifica che pende come una spada di Damocle.

NUOVO MODULO, VECCHI PROBLEMI – Per fermare la serie di risultati negativi e le continue emorragie difensive, l’ex CT azzurro si snatura e sceglie la difesa a tre, schierando insieme Stepinski e Meggiorini in avanti. Solito 4-3-1-2, invece, per Rolando Maran, con Castro alle spalle delle due punte.

Nonostante la rivoluzione clivense, il primo tempo è quasi tutto di marca sarda. Pavoletti è scatenato e mette subito paura a Sorrentino con una splendida girata volante, che termina di poco a lato sulla sinistra. Al 15′ il bomber cagliaritano non sbaglia e punisce l’esperto portiere ospite: angolo di Joao Pedro, inzuccata a sovrastare Cesar e palla in rete. I gialloblù non riescono a reagire, la supremazia territoriale dei padroni di casa è netta, anche se arrivano due sole occasioni per il raddoppio, con Srna e Joao Pedro. Il Chievo si sveglia dopo la mezzora e nel finale va vicinissimo al pareggio con un bel diagonale di DePaoli che si spegne di qualche centimetro alla sinistra della porta difesa da Cragno.

LA DURA LEGGE DELL’EX – La formazione veronese comincia la ripresa come aveva terminato la prima frazione, all’attacco. Giaccherini impegna per la prima volta Cragno, sulla ribattuta è provvidenziale l’anticipo di Pisacane su Meggiorini. Ma al 59′ il Cagliari trova il raddoppio con il migliore in campo, l’ex Castro, bravo a sfruttare il lavoro da boa di Pavoletti e a trafiggere Sorrentino con una splendida conclusione da fuori area.

REAZIONE E SPERANZE PER IL FUTURO – Il 2-0 non tramortisce i ragazzi di Ventura, che provano a sfruttare la freschezza e la qualità di Birsa, entrato al posto di Meggiorini: lo sloveno serve Giaccherini all’altezza del dischetto, la mira dell’ex Juventus è pessima. Poco dopo DePaoli, servito dal trequartista, trova Stepinski tutto solo al centro dell’area, in mezzo ai due centrali: per il polacco è un gioco da ragazzi battere Cragno con un preciso colpo di testa. Il Cagliari, un po’ sulle gambe, si abbassa inevitabilmente e Ventura si gioca il tutto per tutto inserendo anche Pellissier. Una mossa che non sortisce gli effetti sperati: finisce 2-1, gli isolani volano a quota 13 punti in classifica. Per il Chievo altra sconfitta ma buone indicazioni per il prosieguo della stagione.

Da Tuttomercatoweb

Giornalista Pubblicista, Direttore Responsabile di Momenti di Calcio. Appassionato di calcio e laureato in Giurisprudenza presso l'Università Roma Tre

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