Roma-Viktoria Plzen, le pagelle dei giallorossi

Olsen s.v. : Inoperoso, il Viktoria Plzen non lo impensierisce mai, unico brivido nel primo tempo un controllo rischioso con Krmencik a due passi.

Florenzi 6,5: Domina la fascia destra, concedendosi anche sortite offensive come quella nel finale di primo tempo, che trova l’opposizione di piede del portiere ceco.

Fazio 6,5: Il Viktoria non è il banco di prova più difficile, ma comanda la difesa e troverebbe anche il gol del 5-0, annullato per sospetto fuorigioco.

Juan Jesus 6: Schierato al posto dell’influenzato Manolas, offre una buona prova con chiusure precise e ordinate.

Kolarov 6,5: Assist per il primo gol di Dzeko, dopo la gara di Bologna sembra essere tornato il martello della fascia sinistra che si era ammirato la stagione scorsa.

Nzonzi 6: Fa sentire la sua presenza e esperienza in mezzo al campo, gestisce molti palloni senza sbavature.

Cristante 7: Schierato al fianco di Nzonzi come mediano nel 4-2-3-1, il centrocampista italiano disputa un’ottima prova, lavorando in interdizione e facendosi trovare sempre smarcato nel primo passaggio abbinando anche qualità nel palleggio.

Under 7: Motorino sempre vivace, nel primo tempo spacca la traversa con un sinistro a giro dal limite dell’area, nel secondo fredda Kozakic con un preciso piatto sinistro su assist di Pellegrini.

Pellegrini 7,5: Il giocatore spaesato senza ruolo delle prime giornate è un ricordo. Come nel derby, schierato da trequartista fa il bello e cattivo tempo condendo il tutto con un una qualità sopraffina nell’ultimo passaggio. Ritrovato.

Kluivert 6,5: Deve entrare meglio nei meccanismi di squadra, ma il talento c’è e si vede. Trova anche il primo gol in maglia giallorossa con un facile tap-in a porta vuota.

Dzeko 8: Tripletta come due anni fa, sempre contro il Viktoria Plzen, ma stavolta in Champions League. I tifosi giallorossi sperano che questi gol possano sbloccarlo definitivamente anche in campionato facendogli ritrovare il sorriso.

Di Francesco (all.) 7: Ha rimesso a posto la sua squadra, dando fiducia al modulo 4-2-3-1 e trovando le giuste collocazioni a due talenti come Cristante e Pellegrini. Nelle partite di Champions casalinghe è praticamente imbattibile. Onore al merito.

Filippo D’Orazio

Filippo D'Orazio

Il calcio da sempre è l’amore di una vita, il giornalismo sportivo la mia passione e il mio lavoro

Filippo D'Orazio

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