Connect with us

home

Torino, ora Simone Zaza rischia di diventare un vero problema

In casa Torino le cose non stanno andando per il verso sperato dalla società e ci si interroga quale siamo possa essere la causa dei pochi punti in classifica nonostante il gioco tutto sommato discreto espresso dalla squadra granata.

Un problema è certamente, secondo quanto riporta Tuttosport questa mattina in edicola, l’impiego o il non impiego di Zaza che fa discutere i tifosi e soprattutto la società.

Inevitabile che fosse così perché stiamo parlando di un attaccante nazionale con esperienze di livello internazionale e che oltretutto, è costato non esattamente poca cosa, per Cairo: 2 milioni di prestito, più 12 di riscatto obbligatorio. Con allegato un contratto fino al 2023, dunque il più lungo possibile, secondo le normative calcistiche: 5 anni. Pesante (per il Torino) è pure lo stipendio: 1,8 milioni netti a stagione, più bonus.

Zaza fu ingaggiato da Cairo nell’ultimo giorno di mercato, il 17 agosto: in extremis e dopo un sorprendente duello finale con la Sampdoria con il calciatore che alla fine preferì I granata per la possibilità di far coppia con il suo amico Belotti, pure lui attaccante azzurro.

Insomma, la decisione del Torino intrigava, mentre quella di Zaza pareva incanalata su un cammino in discesa.

Invece, scrive sempre il quotidiano sportivo torinese, mai come adesso, la strada è diventata in salita, per un attaccante che oltretutto è un ex bianconero, per quanto poi scaricato dalla Juve dopo appena un anno, nel 2016.

Simone è stato accolto generalmente bene dalla stragrande maggioranza dei tifosi granata, quindi con rispetto e intelligenza: anche in virtù della sua presa di posizione netta a favore del Torino, ad agosto. Ma è del tutto evidente che esistono e resistono, nell’opinione pubblica che tifa Toro, frange più o meno corpose che guardano a Zaza con scetticismo soprattutto per un paio di brutti atteggiamenti compiuti non solo ai danni di Ichazo, in un derby di 3 anni fa.

E anche questo non aiuta, inevitabilmente, quando le cose in campo non girano come si vorrebbe: cioè gol e vittorie, per il bene del Toro.

La parola passa ora a Mazzarri che dovrà risolvere il problema del gol perché il reparto offensivo del Toro è di tutto rispetto e anche trovare il modo, senza alterare gli equilibri della squadra, di mettere in condizioni il centrocampo di assistere efficacemente gli attaccanti.

Cairo attende fiducioso che l’investimento fatto per Zaza e il sacrificio di trattenere Belotti vengano al più presto ricompensati.

Click to comment

Rispondi

Seguici su Facebook!

RSS Brevi Sport

Collabora con noi

RSS Dal mondo

More in home

Scopri di più da MomentidiCalcio.com

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continue reading