Parma-Juve, un Tardini sold out vuole spingere i crociati verso l’impresa

Gli uomini di D’aversa hanno voglia di stupire contro i Campioni d’Italia. Parma è pronta al suo primo big match dopo il fallimento.

L’anticipo del sabato sera sarà la prima grande gara del Parma dopo il fallimento e la risalita dalla D. Le prime due gare hanno portato appena un punto, un bottino troppo magro per i crociati. La corsa salvezza non passa da partite come quella di stasera, che sembrano indirizzate verso un unico risultato, ma fare uno sgambetto alla Juve di Ronaldo sarebbe una soddisfazione speciale.

IL PRECEDENTE L’ultimo incontro tra le due squadre fa ben sperare gli emiliani infatti terminò per 1-0. Era il Parma di Donadoni, già aritmeticamente retrocesso, e la rete decisiva fu di Jose Mauri.

POLITICA Sulle tribune dello Stadio Tardini è stata annunciata anche la presenza del Primo Ministro portoghese Antonio Costa, grande tifoso di Cristiano Ronaldo. Seduto vicino a lui probabilmente ci sarà il Segretario del PD Maurizio Martina con il quale ha un rapporto di amicizia.

FORMAZIONE Il modulo dovrebbe essere il solito 4-3-3 per D’Aversa. Titolare in attacco lo stesso tridente visto con la Spal una settimana fa con Di Gaudio, Inglese e l’ex Novara Da Cruz. Unica novità è l’innesto dell’ex Genoa Rigoni in mezzo al campo al posto di Grassi fermo ai box per problemi muscolari.

EMERGENZA La situazione infortunati del Parma in questo inizio di stagione è di pieno allarme. Le scelte del tecnico parmigiano sono obbligate, visti i problemi muscolari di Grassi e Gervinho.

Con loro sono addirittura 9 i giocatori che in questo momento non sono a disposizione: da Calaiò fermo per squalifica (sino al 31 dicembre) a Bastoni, passando per Jacopo Dezi, Matteo Scozzarella, Mattia Sprocati, Amato Ciciretti e Jonathan Biabiany, oltre appunto a Grassi e Gervinho.

Parma (4-3-3): Sepe; Iacoponi, Bruno Alves, Gagliolo, Gobbi; Rigoni, Stulac, Barillà; Da Cruz, Inglese, Di Gaudio. Allenatore: Roberto D’Aversa.

Piercarlo Cao