Dopo le prime due giornate di campionato ed aver visto tanti nuovi giocatori all’ interno della squadra giallo rossa , vogliamo fare una piccola analisi su un ruolo molto delicato: il portiere.
Dopo aver ceduto, uno dei migliori portieri d’Europa, il brasiliano Alisson per circa 75 milioni di euro al Liverpool di Jurgen Klopp, Monchi aveva deciso di puntare sul portiere classe 1990 Robin Olsen che ad oggi è anche titolare nella nazionale svedese.
Dopo le prime due giornate si può tranquillamente affermare che il portiere svedese non sembra dare la stessa sicurezza e tranquillità sia alla squadra che ai tifosi giallorossi che erano abituati ad avere lo scorso anno con Alisson.
Già nella prima partita di campionato contro il Torino, si erano visti evidenti limiti tecnici nel saper gestire la palla, infatti spesso e volentieri il portiere opta per rilanci lunghi verso l’attaccante giallorosso Dzeko. Anche nel gol subito da Iago Falque (successivamente annullato dal Var), un innocuo tiro centrale dell’attaccante granata era riuscito a trafiggere la porta giallorossa con la palla passata goffamente sotto le gambe del portiere svedese.
Nella partita di ieri contro l’Atalanta non è andata meglio, oltre ai soliti numerosi appoggi sbagliati in favore dei difensori giallorossi , sulla terza rete dell’atalantino Rigoni, il portiere giallorosso prende il gol proprio sul palo che stava proteggendo.
In conclusione, ad oggi dopo queste prime uscite della squadra di Di francesco si può certamente dire che non è stata una buona idea signor Monchi vendere Alisson nonostante l’offerta molto allettante, ma da molti anni la società giallo rossa in ogni sessione di mercato estivo tende a vendere i suoi pezzi pregiati rischiando poi di rinvestire i soldi guadagnati comprando giocatori non all’altezza.
Redattore, appassionato di calcio italiano ed estero… Curo e seguo con molta attenzione tutti i migliori campionati esteri.
