DAZN, stavolta è andata un pochino meglio ma le lamentele son sempre tante

Dai social apprendiamo che qualcuno ha perso il gol di Bonaventura  e chi si è dovuto arrendere a qualche rallentamento o blocco di troppo.

Ma tutto sommato, è andata meglio rispetto all’esordio.

Secondo quanto riporta il Corriere della Sera, però, questo miglioramento non avrebbe a che fare con l’intervento di Tim: l’operatore non avrebbe ancora fornito alcuna Content delivery network (Cdn) a Dazn per aiutarla ad avvicinarsi alle abitazioni.

Al netto dei problemi di connettività dei singoli utenti, la croce ed eventuale delizia futura rimane però questa: le Cdn, reti di server speciali per rendere più capillare la distribuzione atteso che DAZN avrebbe sottovaluto il sovraccarico.

Si è trattato soprattutto di difficoltà di rodaggio? Saranno le prossime partite, e soprattutto le prossime stagioni con altre piattaforme attive, anche in altri mercati, a rispondere.

Per ora colossi dalle spalle tecnologiche più larghe come Amazon o Facebook, scrive sempre il quotidiano, hanno preferito iniziare a giocare con Nfl o Champions League senza chiedere alcun abbonamento.

E adesso abbiamo capito tutti perché.