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Il Milan incontra il suo passato al San Paolo. Riuscirà Gattuso a battere il suo maestro Ancelotti?

Questa sera al San Paolo andrà in scena il big match della seconda giornata del campionato di Serie A 2018/2019. Si affrontano un Milan che sembra rinato grazie ad un avvicendamento nei vertici societari che ha permesso un mercato estivo mirato ma di livello e un Napoli che, nonostante nessun colpo altisonante in mezzo al campo, sembra aver trovato il suo top player in Carlo Ancelotti.

I rossoneri iniziano il loro campionato oggi a causa del rinvio della prima giornata di campionato per i fatti di Genova. Il Napoli, invece, viene da una vittoria in rimonta in casa della Lazio nella prima giornata di campionato. Vittoria che ha dato grande fiducia all’ambiente e che spaventa, non poco, tutte le avversarie.

In casa Milan, però, l’adrenalina è al massimo nonostante la gara sia difficilissima. La voglia di confermare quanto fatto da Gattuso nel girone di ritorno dello scorso campionato (in cui il Milan con l’allenatore calabrese era stata la terza squadra per punti ottenuti dietro solamente a Juventus e Napoli) e di centrare un obbiettivo importante, è tanta.

Nella conferenza stampa di ieri, Gattuso, non ha dato spunti precisi su quale sarà la formazione titolare, lasciando dubbi su alcuni ruoli.

C’è ballottaggio tra Caldara e Musacchio per un posto da centrale difensivo accanto a Romagnoli, anche se il secondo sembra favorito perché il giovane ex Atalanta deve ancora entrare a pieno nei meccanismi della difesa a 4 avendo giocato con Gasperini sempre in una difesa a 3. Non impiegarlo risponderebbe alla volontà di non esporlo a critiche premature da parte di stampa e tifosi nel caso dovesse commettere degli errori.

Il tecnico milanista vuole avere tutti i giocatori al meglio della forma e della condizione fisica e mentale e quindi opterà per quelli più pronti.

Stessa scelta opererà probabilmente a centrocampo e in attacco. Mentre ieri sembrava dovesse schierarsi con il nuovo arrivo Bakayoko titolare e Bonaventura nel ruolo di ala sinistra al posto dello squalificato Calhanoglu, oggi trapelano notizie circa il possibile impiego di Borini come ala e Bonaventura come mezz’ala.

Unica novità rispetto all’anno scorso, insomma, dovrebbe essere Higuain al centro dell’attacco. Il pipita ha il Napoli tra le vittime preferite, e i tifosi rossoneri sperano che continui a segnare quando vede azzurro.

Comunque vada Milan-Napoli è sempre una partita dal sapore particolare. Due squadre affascinanti, due tifoserie molto calde e tante partite del passato in cui si sono affrontati grandissimi campioni. Basti ricordare gli anni in cui il Napoli di Maradona e il Milan di Van Basten si contendevano il titolo di campione d’Italia.

L’emozione sarà tanta anche per i protagonisti della gara. Reina ed Higuain incontrano una squadra con cui hanno vissuto tante emozioni nel bene e nel male; Ancelotti rincontra l’amore della sua vita calcistica dentro e fuori dal campo, la squadra che l’ha portato nella leggenda come giocatore e come allenatore e i tifosi che l’hanno sempre amato; Gattuso incontra e sfida per la prima volta il suo maestro e tenterà nell’impresa difficilissima di superarlo.

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