L’inizio della nuova Champions League si sta avvicinando sempre di più, il 30 agosto ci saranno gli attesissimi sorteggi dei gironi con ben quattro italiane protagoniste.
Dopo aver illustrato la nuova suddivisione oraria, con partite che si disputeranno alle 18.55 e alle 21 e l’introduzione della quarta sostituzione (solo in caso di arrivo ai tempi supplementari) vediamo come funzioneranno i ricavi per la partecipazione alla UEFA Champions League di questo anno.
Le entrate nette disponibili per i club partecipanti saranno suddivise come qui sotto vi elenchiamo:
– Il 25% sarà destinato alle quote di partenza (488 milioni di euro)
– Il 30% sarà destinato agli importi fissi relativi alle prestazioni (585 milioni di euro)
– Il 30% verrà assegnato sulla base delle classifiche dei coefficienti di rendimento decennali (585 milioni di euro) ovvero nel cosiddetto ranking storico
– Il 15% sarà assegnato agli importi variabili (market pool) (292 milioni di euro).
Per quanto riguarda i premi per le prestazioni, per ogni partita della fase a gironi verranno assegnati dei bonus in base ai risultati:
– 2,7 milioni di euro per una vittoria
– 900.000 euro per un pareggio
Gli importi non distribuiti saranno raccolti e ridistribuiti tra le squadre partecipanti alla fase a gironi con quote proporzionali al numero di vittorie.
I club che si qualificano alla fase a eliminazione diretta riceveranno i seguenti contributi:
– Qualificazione agli ottavi di finale: 9,5 milioni di euro a club
– Qualificazione ai quarti di finale: 10,5 milioni di euro a club
_Qualificazione alle semifinali: 12 milioni di euro a club
– Qualificazione alla finale: 15 milioni di euro a club
Infine la squadra vincente della finale di UEFA Champions League riceverà 4 milioni di euro supplementari.
Gabriele Battaglini
Redattore, appassionato di calcio italiano ed estero… Curo e seguo con molta attenzione tutti i migliori campionati esteri.
