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La Francia è Campione del Mondo! Pirotecnico 4-2 alla Croazia in finale

I Blues vincono il secondo Mondiale nella loro storia battendo una Croazia che non si è mai arresa: una finale ricca di gol e colpi di scena che sicuramente non ha deluso le aspettative.

La Francia è Campione del Mondo: non ce l’ha fatta la Croazia a compiere l’impresa e chiudere sul tetto del mondo il loro straordinario Mondiale, vincono i Galletti nonostante per un’ora abbondante siano stati i croati a convincere di più sul campo.

Blues in vantaggio al 18′ grazie ad un autogol: su punizione dalla destra di Griezmann, Mandzukic spizza di testa e infila nella propria porta alle spalle di Subasic.

La Croazia però non si abbatte, continua a spingere e al 28′ trova il pareggio: sugli sviluppi di una mischia in area, il pallone arriva a Perisic che dal limite dell’area controlla di destro e con un gran sinistro in controbalzo fulmina Lloris.

Dopo il pareggio è sempre la Croazia a sembrare più convincente, ma sono i francesi a trovare di nuovo il sorpasso: calcio d’angolo per i galletti, Perisic tocca di mano e il Var assegna calcio di rigore alla Francia, che Griezmann realizza spiazzando Subasic.

Termina così un primo tempo nel quale la Francia è avanti, pur non meritando pienamente il risultato e sembrando in balia del centrocampo croato.

Nel secondo tempo l’uno- due micidiale della Francia taglia le gambe ai croati: al 58′ Pogba dal limite dell’area con il piatto sinistro sigla il 3-1, e al 64′ c’è gloria anche per Mbappè che incenerisce uno statico Subasic con un destro sempre dai 25 metri.

C’è tempo però anche per una clamorosa papera di Lloris che rischiava di rimettere in corsa la Croazia: pressato da Mandzukic, il portiere del Tottenham in disimpegno tenta un maldestro dribbling trovando invece il rimpallo dell’attaccante croato con il pallone che termina nel sacco.

La Croazia tenta un disperato forcing finale senza però riuscire a combinare nulla: dopo 4 minuti di recupero, la Francia può mettersi la seconda stella sul petto dopo il Mondiale vinto nel 1998, mentre vanno fatti solo gli applausi ad una Croazia che è stata la vera sorpresa di questo Mondiale, riuscendo ad arrivare ad un passo dal tetto del mondo sfiorando un’impresa che sarebbe stata ancora più storica.

Filippo D’Orazio

 

Il calcio da sempre è l'amore di una vita, il giornalismo sportivo la mia passione e il mio lavoro

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