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Il Chievo rischia la Serie A, il Crotone spera : 66.830.000 euro di plusvalenze in tre anni

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La relazione conclusiva dell’indagine della Procura federale sulle plusvalenze fittizie di Chievo e Cesena, deferite e a processo entro venti giorni per rispondere di illeciti amministrativi lascia sgomenti.

A fare scalpore – si legge all’interno dell’articolo dedicato dalla Gazzetta dello Sport – sono numero, età, status dei giocatori coinvolti. Poco più che ragazzi, perfetti sconosciuti che nella migliore delle ipotesi si sono avviati ad un’onesta carriera in C, e in tutti gli altri casi hanno vissuto di rimborsi spese nei Dilettanti.

Peccato che – continua La Gazzetta dello Sport – al momento di passare dal Cesena al Chievo, o viceversa, pur senza mai aver messo piede in prima squadra e spesso manco nella Primavera, siano stati valutati fino a 4,5 milioni di euro, garantendo sopravvalutazioni rispetto al valore reale del loro cartellino anche del 9000%.

La Procura federale che sta monitorando tutte le plusvalenze di questo calciomercato – conclude infine il quotidiano – chiederà sanzioni molto pesanti, perfino la retrocessione delle società e una lunga squalifica per i due presidenti di Chievo e Cesena.

Luca Campedelli, infatti è stato deferito insieme a quello del Cesena Giorgio Lugaresi dalla Procura federale della FIGC per avere messo a bilancio delle plusvalenze fittizie.

In pratica fra il 2015 e il 2017 il Cesena avrebbe acquistato dal Chievo giovani calciatori per un totale di 23 milioni di euro, dando la possibilità al club veronese di realizzare plusvalenze gonfiate.

Il comunicato ufficiale della Procura aiuta a capire che le due società sono indagate:” Per aver sottoscritto le variazioni di tesseramento di alcuni calciatori indicando un corrispettivo superiore al reale e per aver contabilizzato nei bilanci plusvalenze fittizie e immobilizzazioni immateriali di valore superiore al massimo dalle norme che regolano i bilanci delle società di capitali, condotte finalizzate a far apparire un patrimonio netto superiore a quello esistente. Il tutto allo scopo di ottenere la Licenza Nazionale e la conseguente iscrizione al campionato nelle ultime tre stagioni, pur in assenza dei requisiti previsti dalla normativa federale.

C’è un dato che parla abbastanza chiaro: su circa 60 milioni di plusvalenze contabilizzate dal Chievo negli ultimi quattro anni, ben 23 arrivano dal Cesena.

Un rapporto “privilegiato” che non poteva non destare sospetti. Fra i tanti trasferimenti poco chiari fra i due club figura anche quello di tale Eziefula Lordswill, nigeriano del 2001, del quale, secondo calciomercato.com, non si capisce neppure dove sia tesserato attualmente, se nel Cesena Primavera o negli Allievi Elite del Villafranca.

A bilancio, comunque, il ragazzo ha portato un guadagno di ben 1,8 milioni di euro per il Chievo.

Fra pochi giorni, comunque, sapremo come andrà a finire questa incresciosa storia.

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