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Russia 2018, Girone G: inizia il Mondiale anche per l’Inghilterra, la Tunisia vuole stupire

Questa sera alle 20 gli inglesi fanno il loro esordio nel mondiale russo, dopo aver visto tutte le altre big del torneo faticare più del previsto. La Tunisia di Maaloul non ha niente da perdere. L’ultimo precedente 20 anni fa a Francia ’98

E’ finita l’attesa per la nazionale dei Tre Leoni: alla Volgograd Arena la squadra di Southgate inizia la sua avventura mondiale. Davanti a Kane e compagni ci sarà una Tunisia determinata a ribaltare le gerarchie del girone G, il più scontato di tutto il mondiale.

Esattamente vent’anni dopo Tunisia e Inghilterra si ritrovano davanti. Era Francia ’98 (casualmente sempre il girone G) e si imposero gli inglesi 2-0. In quell’Inghilterra giocava un difensore dell’Aston Villa di nome Gareth Southgate, oggi all’esordio da Ct in un mondiale.

La Tunisia, che torna alla fase a gruppi dopo 12 anni di assenza, si presenta sulle rive del Volga in ottima forma. Le amichevoli delle settimane scorse hanno visto i tunisini tenere testa al Portogallo (2-2) e alla Spagna (1-0 di Aspas a tempo quasi scaduto).

Nelle precedenti partecipazioni ad un mondiale le Aquile di Cartagine non sono mai riuscite ad accedere agli ottavi e il sorteggio sembra aver già condannato i tunisini alla stessa sorte. Il Ct Maaloul, però, la pensa diversamente e schiererà uno spregiudicato 4-2-3-1, per giocarsela a viso aperto e senza rimpianti. In realtà il tecnico tunisino si è anche spinto oltre, con dichiarazioni molto audaci. “Possiamo arrivare ai quarti di finale, è il nostro obiettivo perché vogliamo fare la storia del nostro paese” sono state le parole alla vigilia. Pensare ad un passaggio del turno dei nordafricani è quasi impossibile ma l’entusiasmo del gruppo e l’esperienza degli elementi che giocano in Europa (soprattutto in Ligue 1) possono spingere la Tunisia oltre un pronostico considerato da tutti già scritto.

 L’Inghilterra è l’ultima delle grandi nazionali ad iniziare il cammino mondiale. Il passaggio del turno sembra già in tasca ma l’ultimo posto nel girone di 4 anni fa impone agli inglesi di non dare nulla per scontato. Le armi a disposizioni del Ct Southgate sono una difesa quasi perfetta, risultata la migliore di tutte le qualificazioni insieme alla Spagna, ed un reparto offensivo di assoluto livello. Ad accompagnare il bomber Kane (41 gol stagionali in 48 partite con gli Spurs) sarà il compagno di club Alli e uno tra Sterling e Rashford.

Il modulo scelto dal tecnico inglese sarà il 3-4-2-1 “alla Conte”, con due esterni di spinta come Trippier e Young davanti alla difesa a 3. Dei tre difensori sarà Walker a fare il ruolo svolto da Azpilicueta nei Blues, entrambi terzini adattati sul centrodestra.

I numeri sono tutti dalla parte degli inglesi, che non hanno mai perso in un mondiale contro squadre africane (3 vittorie e 3 pareggi).

 

Piercarlo Cao

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