Costa Rica-Serbia, al via il Girone E in attesa del Brasile

Alle 14 prende il via anche il Girone E con la sfida tra Costa Rica e Serbia: impegno importante per cominciare a capire chi potrebbe ambire alla seconda posizione del gruppo.

Dopo lo scoppiettante avvio del Mondiale, inizia oggi un girone molto interessante che vede al suo interno Brasile, Svizzera, Serbia e Costa Rica.

Dà il via a questo gruppo Costa Rica-Serbia, in programma alle 14 alla Cosmos Arena di Samara, un match che sarà utile per cominciare ad inquadrare le gerarchie di questo girone.

La Costa Rica è al suo quinto Mondiale, avendo raggiunto la fase a eliminazione diretta in due occasioni, nel 1990 e nel 2014: la nazionale sudamericana del ct Oscar Ramirez è la meno quotata del girone, anche se soprattutto nell’ultimo Mondiale in Brasile si è dimostrata una mina vagante capace di mettere i bastoni tra le ruote a molte nazionali più organizzate; si schiererà con un copertissimo 5-4-1, con il solo Urena come terminale offensivo.

La Serbia invece può essere la rivelazione di questa competizione, potendo contare su un mix di esperienza e giovani talenti, primo su tutti quel Milinkovic-Savic che tanto ha incantato questa stagione con la maglia della Lazio. Nel 4-2-3-1 organizzato dal ct Krstajić, il trequartista biancoceleste agirà alle spalle di Mitrovic, supportato ai suoi lati da Ljajic e Tadic.

Il nostro pronostico: Nonostante la Costa Rica, come detto sopra, sia una nazionale in grado di creare grattacapi anche per la sua tattica volutamente molto coperta, ci sentiamo di dare fiducia alla Serbia, che con i giusti equilibri e il talento dei suoi giocatori può conquistare i tre punti e ricoprire un ruolo da protagonista del girone.

Probabili Formazioni 

Costa Rica (5-4-1)

Keylor Navas; Gamboa, Acosta, Gonzalez, Duarte, Oviedo; Ruiz, Borges, Guzman, Campbell; Urena

Serbia (4-2-3-1)

Stojkovic; Rukavina, Ivanovic, Tosic, Kolarov; Matic, Milivojevic; Tadic, Milinkovic-Savic, Ljajic; Mitrovic

Filippo D’Orazio

Filippo D'Orazio

Il calcio da sempre è l’amore di una vita, il giornalismo sportivo la mia passione e il mio lavoro

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