A 9 giorni dall’inizio dei Mondiali di Russia, continua la nostra analisi delle varie partecipanti: oggi è il turno di Nigeria e Islanda; le due selezioni, inserite nel girone D, partono certamente dietro Argentina e Croazia ma vogliono comunque provare a regalarsi il sogno ottavi di finale.
Nigeria – Le “Super Aquile”, guidate dal CT Rohr, sono chiamate a una difficile missione in questa Coppa del Mondo: il passaggio alla fase ad eliminazione diretta; obiettivo complicato quando nel tuo raggruppamento figurano anche Argentina e Croazia.
Ciò nonostante nei 23 convocati figurano degli elementi in grado di lasciare qualche speranza almeno di poterci provare: vengono in mente per l’attacco Musa e Moses.
La Nigeria oltretutto va a caccia di un duplice obiettivo: il primo è quello sopra citato degli ottavi di finale (si eguaglierebbe ancora il massimo risultato raggiunto nel 1994, nel 1998 e nel 2014); il secondo è quello di riscattare anni difficili anche a livello continentale: è stata infatti mancata la qualificazione alle ultime 2 edizioni della Coppa d’Africa (questo dopo il successo del 2013).
Tornando ai nomi a disposizione del CT non si possono non menzionare in avanti anche Simy, Iheanacho e Iwobi.
In mezzo al campo c’è l’esperienza del capitano Obi Mikel; a lui vanno aggiunti Obi, Onazi e Ndidi.
Qualche problema in più dietro invece dove spicca solo il nome dell’ex Monaco Echiejile.
In porte Ezenwa (Enyimba).
Islanda – Dopo il miracolo dei quarti di finale ottenuti ad Euro 2016, l’Islanda vuole riprovare a sognare in grande nel primo Mondiale della sua storia.
Certo l’impresa non si presenta affatto facile: la competizione infatti si allarga stavolta a tutto il mondo; ciò nonostante un intero popolo si muoverà al seguito di quelli che in patria sono detti “I nostri ragazzi”.
Troppo forte la voglia di provare a stupire ancora; centrare anche nella Coppa del Mondo la fase ad eliminazione diretta sarebbe storico.
Il neo CT Hallgrimsson potrà contare su alcuni buoni nomi per tentare la scalata: davanti ad esempio ci sono Finnbogason dell’Augsburg e A.Gudmundsson del PSV; grande fiducia del selezionatore anche verso Bodvarsson (Reading).
In mezzo spicca Sigurdsson dell’Everton; con lui Bjarnason (Aston Villa), Hallfredsson (Udinese), J.Gudmundsson (Burnley) e capitan Gunnarsson (Cardiff).
Mancano invece nomi conosciuti dietro: svetta più degli altri R.Sigurdsson del Rostov; in porta Halldorsson (Randers).
Pier Francesco Miscischia

Laureato in giurisprudenza ma anche grande appassionato di sport e soprattutto…di calcio: ecco la spinta giusta per scrivere di ciò che adoro!
