La Juventus sta pensando seriamente alla cessione di Gonzalo Higuain.
Il Pipita è considerato sacrificabile, anche perché avendo 30 anni questo è il momento giusto per incassare buona parte dei 90 milioni spesi nel 2016 per acquistarlo dal Napoli e girarne parecchi per trattare Mauro Icardi con l’Inter,ovveropiù o meno 50 milioni di conguaglio per i nerazzurri.
Operazione difficile, ma non impossibile, come riporta Sportmediaset.it, ma che consentirebbe alla Juve di rinforzarsi in attacco con il capocannoniere del campionato e di indebolire un’avversaria come già capitato di recente con i casi di Pjanic e dello stesso Higuain.
Se il Pipita, però, dovesse lasciare davvero Torino dopo due stagioni condite da 55 gol in 105 presenze, è quella che porta a Londra, sponda Chelsea, la strada più in discesa perchè su quella panchina sta per accomodarsi Maurizio Sarri che è il più grande estimatore di Higuain.
Altra pista calda che la Juventus potrebbe battere con il Chelsea qualora l’Inter alzasse il muro per Icardi
sarebbe lo scambio con Alvaro Morata.
I valori dei due calciatori sono simili (se non uguali): lo spagnolo è stato pagato 65 milioni di euro dodici mesi fa, mentre il valore economico di Higuain per non creare minusvalenza a due anni dal suo acquisto, ammortamento compreso, è di 63 milioni (euro più, euro meno).
La trattativa potrebbe sbloccarsi da un momento all’altro.
Visti i tanti possibile scenari e le diverse ipotesi sul futuro del pipita, anche il vice presidente della Juve, Pavel Nedved, ne ha parlato ieri a Sky Sport.
“Higuain è un nostro giocatore ed è sotto contratto. Non siamo preoccupati, vedremo dopo il Mondiale.
Fantamercato? chissà….
