Il campionato dei biancocelesti si chiude nel peggiore dei modi con la beffa subita nell’ultima giornata di campionato. La squadra di Inzaghi, dopo essersi confermata per tutto l’anno come una delle migliori compagini dell’intera Serie A, perde il posto Champions a causa della sconfitta casalinga con l’Inter e si ritrova al quinto posto.
Il cammino della Lazio è costante per tutta la stagione: la squadra capitolina lotta per un posto tra le prime quattro dalla prima all’ultima giornata e realizza un importante cammino anche in Europa.
Sia in ambito nazionale che in ambito internazionale, la stagione dei biancocelesti è caratterizzata da due “tragici” black out nelle due partite più importanti della stagione: l’ultima partita contro l’Inter e i quarti di finale di ritorno di Europa League contro il Salisburgo. In entrambe le gare la sensazione è stata quella di una squadra in pieno controllo del match fino a ¾ della partita e che d’un tratto perde la concentrazione spianando la strada agli avversari.
E’ pur vero che se l’eliminazione dall’Europa League è giustificabile trattandosi di partita singola ad eliminazione diretta, diversamente la sconfitta in campionato ha meno giustificazioni. La Lazio perde sì la qualificazione Champions nello scontro diretto contro i neroazzurri, ma in realtà i punti persi sono quelli delle due partite precedenti: il pareggio in trasferta a Crotone e quello in casa con l’Atalanta.
Nonostante la qualità mostrata dal gruppo, ciò che sembra essere mancata è stata la maturità della grande squadra. Intendiamoci, la Lazio può già considerarsi una big del campionato italiano, però è necessario un ulteriore passo in avanti. La strategia vincente potrebbe essere quella di lavorare sui giocatori già in rosa acquisendo profili esperti. Tattica che Igli Tare mette già in pratica da anni e che sta dando notevoli risultati, basti pensare alle precedenti sessioni di mercato in cui il direttore sportivo ha portato a Roma talenti emergenti e sconosciuti ai più, come Luis Alberto, affiancati da nomi più esperti come ad esempio Lucas Leiva.
Tra i singoli brillati particolarmente durante questa stagione, che Tare dovrà far di tutto per trattenere, ci sono sicuramente Luis Alberto, Milinkovic Savic, Lucas Leiva e il bomber Ciro Immobile. Autori insieme di 56 reti complessive, 29 delle quali portano la firma del bomber ex Siviglia.
Altro calciatore che merita una nota di merito per la stagione meravigliosa disputata è il portiere albanese Strakosha, autore di svariate prestazioni al di sopra della norma.
Tutti uomini con grande appeal sul mercato, per i quali la Lazio dovrà fare una valutazione sul tenerli e continuare il progetto in corso oppure venderli facendo cassa.
Certo è che se la Lazio punta in grande, dopo aver perso De Vrij a parametro zero con conseguente rafforzamento di una diretta concorrente, dovrà non solo tenersi i suoi giocatori più forti ma anche acquistarne di nuovi.
Detto questo, siamo convinti che se saranno dati a Simone Inzaghi i giusti strumenti da parte della società, la Lazio potrà comodamente centrare la qualificazione Champions il prossimo anno e andare il più avanti possibile in Europa League.
Il nostro voto per la stagione sarebbe stato 8 se si fosse qualificata alla Coppa dei Campioni, ma avendo sprecato quest’opportunità diamo un 6,5. L’obbiettivo era troppo importante per non pesare notevolmente sul voto finale.
