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Il pagellone finale del Chievo

Ormai il risultato finale della stagione del Chievo parla sempre uguale: salvezza; l’ennesima per una società ormai stabilizzata da tanti anni in Serie A. Questa volta però non è stato così facile: c’è stato infatti da soffrire fino all’ultima di campionato.

Se la Juventus, con il suo 7° tricolore di fila, ha stabilito un record, lo stesso, nel suo piccolo, continua a fare il Chievo: con l’1-0 al Benevento, è infatti arrivata la salvezza di fila numero 17.

Numero impressionante per una società non così grande ma che è ormai a tutti gli effetti un’abitué della massima serie.

Questa volta però il mantenimento della categoria non è stato così facile: i risultati stagionali hanno portato anche la squadra al terzultimo posto nella parte finale del campionato; fondamentali sono stati i 9 punti finali.

L’annata clivense si era aperta con un successo per 1-2 contro l’Udinese; a questa gara fecero seguito 2 sconfitte contro Lazio Juventus.

La grande forza d’animo della squadra di Maran aveva comunque consentito un’ottima reazione: 4 vittorie e 2 pareggi nelle successive 6 partite.

Stessa storia tra la fine di ottobre e quella di novembre: alle sconfitte con Milan Sampdoria fanno seguito lo 0-0 tutto cuore contro il Napoli, un ottimo 1-1 in casa del Torino e un successo contro la Spal.

Sembra la solita annata destinata al consueto esito ma il 29 novembre tutto inizia a cambiare in peggio: in primis, proprio in tale giorno, il Chievo saluta la Coppa Italia ai sedicesimi; la beffa è atroce perché arriva ai calci di rigore dai rivali cittadini del Verona.

Da qui inizia un clamoroso vortice di risultati negativi: fino al 28 aprile, giorno della sconfitta in casa della Roma, arrivano solo 2 successi (Cagliari Sampdoria).

La classifica, il giorno dopo la sconfitta di Roma, recita terzultimo posto a soli 3 turni dalla fine.

Il presidente Campedelli opta per il cambio di guida tecnica: da Maran si passa a D’Anna.

La scelta è vincente perché arriva subito una vittoria, il 6 maggio, nel delicatissimo scontro diretto contro il Crotone.

Le successive vittorie contro Bologna Benevento certificano l’ennesima salvezza.

Obiettivo centrato anche questa stagione ma la prossima servirà certamente un Chievo diverso.

Il rischio dello scivolone è infatti sempre dietro l’angolo.

Voto: 5,5

Uomo chiave: Roberto Inglese (capocannoniere con 12 gol)

Giovani da tenere d’occhio: Depaoli, Stepinski

Gara chiave della stagione: Chievo – Crotone 2-1

Posizione finale: 13° posto con 40 punti (36 gol fatti; 59 gol subiti)

Pier Francesco Miscischia

Laureato in giurisprudenza ma anche grande appassionato di sport e soprattutto...di calcio: ecco la spinta giusta per scrivere di ciò che adoro!

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