Tornare in Serie A dopo 49 lunghi anni non sarebbe stato facile per nessuno eppure la Spal è riuscita a stupire tutti: dopo una partenza a fatica, Semplici e i suoi hanno trovato la giusta quadratura del cerchio; il risultato è presto detto: una splendida salvezza.
La stagione 2017/2018 della Spal potrebbe essere descritta con una semplice parola: trionfale; naturalmente l’aggettivo va abbinato all’obiettivo di stagione, la salvezza, ma sembra calzare a pennello.
Molti degli addetti ai lavori avevano infatti bollato i biancazzurri come una delle 3 squadre destinate alla Serie B.
Eppure, già dalla prima di campionato, era arrivato un segnale tanto bello quanto sorprendente: 0-0 in casa di una Lazio che veniva dal trionfo di Supercoppa contro la Juventus.
A tale pareggio ha fatto seguito il primo successo stagionale una settimana dopo: 3-2 all’Udinese nella prima gara giocata a Ferrara.
Essendo però solo il 27 di agosto era troppo presto per crederci veramente; i mesi successivi hanno poi alimentato tale considerazione: fino al 25 febbraio, giorno della svolta, arrivano infatti solo altri 2 successi, contro Genoa e Benevento.
A questo si aggiunge l’uscita della Coppa Italia: il 28 novembre il Cittadella passa 0-2 al Mazza.
La classifica si complica di molto e lo spettro della retrocessione inizia ad aleggiare.
Come detto, tutto inizia a cambiare il 25 febbraio: la Spal si presenta a Crotone per una delicatissima gara salvezza; la classifica, prima del match recita: terzultimo posto a -4 proprio dai calabresi.
Una sconfitta avrebbe spinto nel baratro gli spallini che invece rispondono alla grande: arriva un successo per 2-3 che a conti fatti risulterà decisivo.
Da qui inizia una lunga striscia di risultati utili, con la chicca di fermare anche la Juventus sullo 0-0 il 17 marzo in casa (l’unica sconfitta è quella con la Roma).
La grande mole di pareggi in questa serie non fa però scappare la Spal di molto e la caduta in casa del Torino per 2-1 alla penultima fa tremare di nuovo.
I timori si rivelano però infondati: nell’ultima giornata il 3-1 alla Sampdoria fa partire la festa per una grandissima salvezzA.
Voto: 7,5
Uomo chiave: Mirco Antenucci (capocannoniere con 11 gol)
Giovani da tenere d’occhio: Meret, Lazzari
Gara chiave della stagione: Crotone – Spal 2-3
Posizione finale: 17° posto con 38 punti (39 gol fatti; 59 gol subiti)
Pier Francesco Miscischia

Laureato in giurisprudenza ma anche grande appassionato di sport e soprattutto…di calcio: ecco la spinta giusta per scrivere di ciò che adoro!
