Il Napoli saluta quasi definitivamente i sogni scudetto: il 2-2 interno di oggi contro il Torino lascia infatti la Juventus a +6, quando mancano solo due giornate. La squadra di Sarri ha mollato il colpo con una prestazione troppo sotto i soliti standard; sorprendentemente buona invece quella granata.
Cala probabilmente il sipario sul discorso scudetto: un Napoli, lontano parente di quello di qualche settimana fa, fa 2-2 in casa con il Torino.
Gli uomini di Sarri sembrano ormai a corto di benzina: in altri tempi non sarebbero mai stati sprecati due vantaggi; fatale soprattutto una ripresa giocata eccessivamente sotto ritmo (le distrazioni sui gol hanno fatto il resto).
La squadra di Mazzarri invece, dopo un bel po’ di tempo, è tornata ad offrire una prestazione buona che le ha permesso di portare via 1 punto da un campo molto complesso.
Il vantaggio azzurro arriva al 25° con Mertens, bravo a sfruttare un regalo di Burdisso; i partenopei chiudono meritatamente avanti la prima frazione con questa rete.
Nel secondo tempo entra però un campo un Torino più volitivo: questo porta al pari di Baselli al 55° (fondamentale la deviazione di Chiriches).
Il Napoli si rigetta in avanti per tenere aperto il campionato e trova il 2-1 con Hamsik al 71°.
La gara non ha però finito di regalare sorprese qui: è il minuto 83; De Silvestri sfrutta gli errori di Mario Rui e Reina siglando il 2-2 di testa sugli sviluppi di una punizione.
Un gol che consegna virtualmente il settimo tricolore di fila alla Juventus: la matematica infatti rende il tutto definitivo solo per la differenza reti.
Pier Francesco Miscischia

Laureato in giurisprudenza ma anche grande appassionato di sport e soprattutto…di calcio: ecco la spinta giusta per scrivere di ciò che adoro!
