Un italiano sulla panchina dell’Arsenal? L’indiziato n.1 è Allegri

E’ una delle panchine più ambite d’Europa. Da anni si rincorrevano indiscrezioni e candidature, che la puntuale conferma di Arsene Wenger faceva decadere.

Ma ora che l’addio del francese è ufficiale, si apre ufficialmente la corsa per il ruolo di manager dell’Arsenal. In cima alle preferenze della società londinese c’è un vecchio allievo del francese, il suo connazionale Patrick Vieira.

Il capitano degli Invincibili, dopo un paio di stagioni nel settore giovanile del Manchester City, sta allenando in MLS, alla guida del New York City FC.

Solo lo scorso marzo l’ex capitano della Francia aveva confessato che “un giorno” gli sarebbe piaciuto allenare la sua ex squadra.

Una auto-candidatura sponsorizzata dallo stesso Wenger: «E’ un ragazzo che sicuramente ha il potenziale per diventare un grande allenatore. La Premier League è un campionato speciale, solo quando lo provi puoi capire se sei all’altezza o no. Ma Patrick è una persona intelligente, che ha le conoscenze indispensabili per ricoprire questo ruolo».

ITALIANI – In questa prima fase di monitoraggio del mercato, sono due i tecnici italiani nel radar dei Gunners.

Il primo è una vecchia conoscenza del calcio inglese, che non ha mai fatto mistero di sognare un ritorno a Londra. Dopo il felice biennio alla guida del Chelsea, Carlo Ancelotti vorrebbe rientrare in Premier League. E l’Arsenal gli garantirebbe un rientro dalla porta principale.

L’ex tecnico del Bayern continua ad avere moltissimi estimatore Oltremanica, e gode di un ampio consenso anche tra i tifosi, nonostante la rivalità coi Blues. Più difficile l’arrivo di Massimiliano Allegri, il cui nome comunque è stato spesso accostato al club londinese.

Non è scontato che la Juventus lo lasci partire, ma soprattutto è da verificare la volontà del tecnico livornese di lasciare Torino senza provare almeno un’altra volta l’assalto alla Champions League.

Raffaele La Russa

Giornalista Pubblicista, Direttore Responsabile di Momenti di Calcio. Appassionato di calcio e laureato in Giurisprudenza presso l’Università Roma Tre

Raffaele La Russa

Giornalista Pubblicista, Direttore Responsabile di Momenti di Calcio. Appassionato di calcio e laureato in Giurisprudenza presso l'Università Roma Tre