Continuano le partite dei playoff 2018: nella notte i Sixers ritrovano Embiid che, insieme ad un ottimo Belinelli, abbattono Miami. Male Portland e Spurs che ora vedono l’eliminazione vicina.
Miami Heat-Philadelphia 76ers 108-128
Partita a tratti nervosa, ma a tratti stupenda quella andata in scena all’AmericanAirlines Arena di Miami. I Sixers fanno il colpo grosso anche grazie al ritorno sul parquet di Joel Embiid dopo dieci partite: maschera protettiva al volto, come un supereroe. Sarà proprio quella maschera ad avergli dato super poteri, facendolo chiudere a quota 23 punti, 4 assist e 7 rimbalzi? Ottima anche la prestazione di Marco Belinelli chiuderà la sua partita mettendo a referto 21 punti, 5 assist e 4 rimbalzi.
Miami, dal canto suo, esce sconfitta dalla mura amiche dopo una partita molto nervosa. Eppure le sue carte se le era giocate riuscendo a resistere per tre quarti della partita e capitolando solo nell’ultimi quarto. Goran Dragic il migliore dei suoi: 23 punti, 8 assist e 2 rimbalzi.
Ora la serie è a favore dei 76ers che guidano sul 2-1.
Portland Trail Blazers – New Orleans Pelicans 102-119
In ogni partita di qualsiasi sport al mondo, l’apporto del pubblico è necessario ma soprattutto fondamentale. E in NBA ancor di più. E ne sanno qualcosa i Pelicans che ad ogni canestro potevano sentire il calore del pubblico, tutto arancione per l’occasione. Nikola Dragovic, per l’occasione “toglie il titolo Mpv della sera” a Antony Davis (28 pt, 2 assist e 11 rimbalzi)per solo un canestro: metterà a referto infatti 30 punti, 2 assist e 8 rimbalzi.
Nulla da fare per Portland che per tutti i quarti è sempre costretta a recuperare il gap contro i padroni di casa. Non basta Lillard 20 pt.) e McCollum (22 pt.) a riportare a galla la loro squadra. Ora l’eliminazione è ad un passo visto cje i Pelicans guidano la serie 3-0. Ora si fa dura.
San Antonio Spurs-Golden State Warriors 97-110
Notte fonda a San Antonio dove gli Spurs scendono in campo con il lutto al braccio e con Messina head coach. Gregg Ppopovich non è infatti presente sulla panchina texana per il grave lutto che ha colpito la sua famiglia per la morte della moglie. Ma lo spettacolo deve andare avanti e l’Nba non si ferma. Messina carica i suoi meglio che può, disputando una partita a viso aperto. Aldridge chiuderà in cifra doppia: 18 punti e 10 rimbalzi. Ma da solo può poco.
I campioni in carica di cereto non stanno a guardare. Kevin Durant non sta di certo a guardare: i suoi 26 punti, 6 assist e 9 rimbalzi, insieme agli altri 19 di Thompson, guideranno la squadra californiana alla terza vittoria consecutiva nella serie. E adesso si fa davvero difficile per i texani che dovrebbero sperare in un miracolo.
Luis Mario Ramogida