Connect with us

angolo opinioni

a 450 minuti dal termine: il treno-salvezza lascia a piedi qualcuno?

Il turno infrasettimanale ha visto andare in scena due scontri diretti: a Ferrara ha prevalso la paura, a Verona il Sassuolo ha inferto la spallata forse decisiva all’Hellas. L’Udinese spera ma crolla nella ripresa, Cagliari con la testa già a domenica; impresa-Crotone contro i campioni in carica. Il Benevento, di qui a poco, saluterà matematicamente la compagnia. Commoventi i tifosi sanniti: 8000 anche ieri quelli ancora vicini alla compagine sannita, sconfitta con un netto 3-0 dall’Atalanta. Per gli altri due posti la bagarre è serrata, dalla quale escludiamo il Genoa: a cinque giornate dal termine Ballardini, accumulati 10 punti di vantaggio sulla seconda, può dire di aver condotto in porto la nave.

 

Trentatreesima giornata in archivio per la serie A Tim; giornata che ha visto avvicinarsi il traguardo senza che l’aritmetica sancisse verdetti, anche se alcune situazioni paiono delineate.

 

Il treno-salvezza ferma due volte a Verona. Sponda Hellas, però, pare aver scaricato la compagnia: la squadra di Pecchia è oggettivamente la più povera del lotto e, al netto di imponderabili risultati negli scontri diretti mancanti, è la più serie candidata alla discesa in cadetteria. Alcune delle recenti prove (derby, Cagliari) avevano riacceso la speranza degli scaligeri, vanificate dalle ultime battute d’arresto registrate contro Bologna e Sassuolo. Non ride nemmeno l’altra sponda della città: il Chievo, incappato a cavallo del nuovo anno in un lungo periodo senza vittorie, ha strappato un punto al Mazza di Ferrara che lo mantiene tre punti sopra la zona rossa. La squadra di Maran, per garantirsi la permanenza nella massima serie, dovrà necessariamente fare bottino pieno nelle prossime gare, magari sfruttando qualche turno casalingo. Dal canto suo, la Spal ha collezionato il sesto pari consecutivo (14 in totale), che mantiene i biancazzurri come unica neopromossa ancora pienamente in lizza per il mantenimento della categoria.

L’Udinese non è riuscita ad evitare la decima sconfitta consecutiva. L’impresa, a dire il vero, non era di quelle semplici: eppure gli uomini di Oddo si erano ritrovati due volte in vantaggio al San Paolo di Napoli, salvo poi soccombere nella ripresa sotto i colpi dei corazzieri azzurri. Fondamentale diventa così la gara di domenica, che vedrà i bianconeri opposti al Crotone di Zenga, sul quale vantano cinque punti di margine: una vittoria suonerebbe come seria ipoteca alla salvezza. Proprio i calabresi sono risultati la sorpresa di giornata: allo Scida infatti, grazie all’eurogol del gigante Simy, Cordaz e compagni hanno impattato contro la Juventus capolista, guadagnando di fatto un punto su molte concorrenti.

A completare il lotto Sassuolo e Cagliari, forse quelle che più hanno deluso in questa stagione: i neroverdi hanno segnato un passo sufficiente dall’avvento di Iachini e, con la vittoria del Bentegodi, si sono portati ad un rassicurante +6. Per Berardi e compagni basterà mantenere la barra dritta per conquistare l’obiettivo minimo di stagione. Discorso simile può esser fatto per i sardi di Lopez, incappati in una delle tante batoste collezionate in stagione. Prestazione ai limiti dell’indecoroso quella offerta a San Siro nell’anticipo, quasi a lasciar intendere come la testa fosse già al match successivo, in casa contro il Bologna.

Quattrocentocinquantaminuti per decretare i verdetti: sperano in sette, due sole purtroppo saluteranno la ciurma. Magari con l’obiettivo dell’immediata risalita.

foto rilevata da “la Nuova Ferrara”

Giovanni Conti 

Click to comment

Rispondi

Seguici su Facebook!

RSS Brevi Sport

Collabora con noi

RSS Dal mondo

More in angolo opinioni

Scopri di più da MomentidiCalcio.com

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continue reading